1NON sono io apostolo? non sono io libero? non siete voi l'opera mia nel Signore, e Cefa?
14Così ancora il Signore ha ordinato a coloro che annunziano l'evangelo, che vivano dell'evangelo.
Disinteresse e vanto di Paolo. — L'atleta cristiano15MA pure io non ho usata alcuna di queste cose; ed anche non ho scritto questo, acciocchè così sia fatto inverso me; perciocchè, meglio è per me morire, che non che alcuno renda vano il mio vanto.
16Perciocchè, avvegnachè io evangelizzi, non ho però da gloriarmi; poichè necessità me ne è impostaRom. 1.14.; e guai a me, se io non evangelizzo!
17Perciocchè, se io lo facessi volontariamente, meriterei un premio1 Cor. 3.8,14.; ma, se lo fo non di mia volontà, è un ministerio che m'è stato confidato.
18Qual premio ne ho io adunque? questo, che, predicando l'evangelo, io faccia che l'evangelo di Cristo non costi nulla; e non usi della podestà che ho dall'evangelo.
19Perciocchè, benchè io sia libero da tuttiver. 1., pur mi son fatto servo a tuttiRom. 15.2. Gal. 5.13., per guadagnarne il maggior numero.
20E sono stato a' Giudei come Giudeo, per guadagnare i GiudeiFat. 16.3; 18.18; 21.23 ecc.; a coloro che son sotto la legge, come se io fossi sotto la legge, per guadagnare quei che son sotto la legge;
21a quanti son senza la leggeRom. 2.14., come se io fossi senza la legge (benchè io non sia a Dio senza la legge, ma a Cristo sotto la legge1 Cor. 7.22.), per guadagnar quanti sono senza la legge.
22Io sono stato come debole a' deboliRom. 14.1 ecc.; 15.1 ecc. 2 Cor. 11.29., per guadagnare i deboli; a tutti sono stato ogni cosa, per salvarne del tutto alcuniRom. 11.14. 1 Cor. 10.33..
23Or io fo questo per l'evangelo, acciocchè ne sia partecipe io ancora.
24Non sapete voi che coloro che corrono nell'arringo, corrono ben tutti, ma un solo ne porta il palio? correte per modo, che ne portiate il palio
Fil. 3.13,14. 2 Tim. 4.7,8. Ebr. 12.1..25Ora, chiunque si esercita ne' combattimenti è temperato in ogni cosa; e que' tali fanno ciò, per ricevere una corona corruttibile; ma noi dobbiam farlo per riceverne una incorruttibile2 Tim. 4.7,8. Giac. 1.12. 1 Piet. 1.4; 5.4. Apoc. 2.10; 3.11..
26Io dunque corro per modo, che non corra all'incerto2 Tim. 2.5.; così schermisco, come non battendo l'aria;
27anzi, macero il mio corpoMat. 5.29. Rom. 8.13. Col. 3.5., e lo riduco in servitùRom. 6.18,19.; acciocchè talora, avendo predicato agli altri, io stesso non sia riprovato.
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