PROVERBI 23 - Diodati Bible 1885

1Quando tu sederai a tavola con alcun signore,

Per mangiar con lui,

Considera attentamente quello che sarà dinanzi a te;

2 Altrimenti, se tu sei ingordo,

Tu ti metterai un coltello alla gola.

3Non appetire le sue delizie;

Perciocchè sono un cibo fallace.

4Non affaticarti per arricchire;

E non entrare ne' campi degli orfani.

11Perciocchè il lor riscotitore è potente;

Egli difenderà la causa loro contro a te;

Benchè tu lo batti con la verga, non però morrà.

14Tu lo batterai con la verga,

E libererai l'anima sua dall'inferno;

Anzi attienti sempre al timore del Signore.

18Perciocchè, se vi è premio,

La tua speranza non sarà troncata.

19Ascolta, figliuol mio, e sii savio;

E addirizza il tuo cuore nella diritta via;

Ed il sonnecchiare farà vestire stracci.

22Ubbidisci a tuo padre, il qual ti ha generato;

E non isprezzar tua madre, quando sarà divenuta vecchia.

23Compera verità;

E chi avrà generato un savio, ne avrà allegrezza.

25 Fa' che tuo padre e tua madre si rallegrino;

E che quella che ti ha partorito gioisca.

26Figliuol mio, recami il tuo cuore,

E gli occhi tuoi guardino le mie vie.

27Perciocchè la meretrice è una fossa profonda,

E la straniera un pozzo stretto.

28Ed anche ella sta agli agguati, come un ladroneProv. 7.12. Eccl. 7.26.;

Ed accresce il numero de'malfattori fra gli uomini.

29A cui avvengono i guai? a cui i lai?

A cui le contese? a cui i rammarichi?

A cui le battiture senza cagione? a cui il rossore degli occhi?

30A quelli che si fermano lungamente appresso il vino;

A quelli che vanno cercando da mescereProv. 20.1 e rif. Is. 5.11,12..

31Non riguardare il vino, quando rosseggia,

Quando sfavilla nella coppa,

E cammina diritto.

32Egli morderà alla fine come il serpente,

E pungerà come l'aspido.

33 Allora gli occhi tuoi vedranno cose strane,

E il tuo cuore parlerà cose stravolte.

34E tu sarai come chi giace in mezzo al mare,

E come chi dorme in su la cima dell'albero della nave.

35 Tu dirai: Altri mi ha battuto, ed io non ne ho sentita la doglia;

Altri mi ha pesto, ed io non me ne sono avvedutoEfes. 4.19.;

Quando mi risveglierò? io tornerò a cercarlo ancoraDeut. 29.19. Is. 56.12..