EZECHIELE 11 - Diodati Bible 1885

Giudicii di Dio contro i capi del popolo

1POI lo Spirito mi elevò, e mi menò alla porta orientale della Casa del Signore, che riguarda verso il Levante; ed ecco, all'entrata della porta, venticinque uomini.

11Questa città non vi sarà per pignatta, nè voi sarete nel mezzo di essa a guisa di carne; io vi giudicherò a' confini d'Israele.

12E voi conoscerete che io sono il Signore, ne' cui statuti voi non siete camminati, e le cui leggi non avete osservate; anzi avete fatto secondo le usanze delle genti che son d'intorno a voi, e gridai ad alta voce, e dissi: Oimè lasso! Signore Iddio, fai tu una final distruzione del rimanente d'Israele?

14E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:

15Figliuol d'uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado, e tutta quanta la casa d'Israele, son quelli a' quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: Andatevene lontano d'appresso al Signore; a noi è dato il paese in eredità.

16Perciò, di': Così ha detto il Signore Iddio: Benchè io li abbia dilungati fra le genti, e li abbia dispersi fra i paesi, sì sarò loro per santuario, e torrò via dalla lor carne il cuor di pietra, e darò loro un cuor di carne;

20acciocchè camminino ne' miei statuti, ed osservino le mie leggi, e le mettano ad effetto; e mi saranno popolo, ed io sarò loro Dio, e mi menò in Caldea, a quelli ch'erano in cattività, in visione, in Ispirito di Dio; e la visione, che io avea veduta, disparve da me.

25Ed io raccontai a quelli ch'erano in cattività tutte le parole del Signore, ch'egli mi avea dette in visione.

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