GIOBBE 31 - Diodati Bible 1885

1Io avea fatto patto con gli occhi miei;

Come dunque avrei io mirata la vergine;

27E se il mio cuore è stato di nascosto sedotto,

E la mia bocca ha baciata la mia mano;

28Questa ancora è una iniquità da giudici;

Conciossiachè io avrei rinnegato l'Iddio disopra.

29Se mi son rallegrato della calamità del mio nemico

Che l'Onnipotente mi risponda,

O che colui che litiga meco mi faccia una scrittaGiob. 13.21,22.;

36Se io non la porto in su la spalla,

E non me la lego attorno a guisa di bende.

37Io gli renderei conto di tutti i miei passi,

Io mi accosterei a lui come un capitano.

38Se la mia terra grida contro a me,

E se parimente i suoi solchi piangono;

39Se ho mangiati i suoi frutti senza pagamentoGiac. 5.4.,

E se ho fatto sospirar l'anima de' suoi padroni;

40In luogo del grano nascami il tribolo,

E il loglio in luogo dell'orzo.

Qui finiscono i ragionamenti di Giobbe.

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