ECCLESIASTE 9 - Diodati Bible 1885

La stessa cosa avviene al giusto e all'ingiusto. Godiamo i beni che Dio ci dà

1PERCIOCCHÈ io mi ho recate tutte queste cose al cuore, eziandio per chiarir tutto questo: come i giusti e i savi, e i fatti loro, essendo nella man di Dio, gli uomini non conoscono nè l'amore, nè l'odio: tutto è davanti a loro.

2Tutte le cose avvengono simigliantemente a tutti; se pure Iddio gradisce le tue opere.

8Sieno in ogni tempo i tuoi vestimenti bianchi; e l'olio odorifero non venga meno in sul tuo capo.

9Godi della vita con la moglie che tu ami, tutti i giorni della vita della tua vanità, i quali Iddio ti ha dati sotto il sole, tutto il tempo della tua vanità; perciocchè questa è la tua parte nella tua vita, e il frutto della tua fatica, che tu duri sotto il sole.

10Fa' a tuo potere tutto quello che avrai modo di fareRom. 12.11.; perciocchè sotterra, ove tu vai, non vi è nè opera, nè ragione, nè conoscimento, nè sapienza alcuna.

La sapienza è spesso più utile agli altri che a chi la possiede

11DI nuovo, io ho veduto sotto il sole, che il correre non è in poter de' leggieri, nè il far la guerra in poter de' prodiGer. 9.23. Am. 2.14,15., nè l'aver del pane in poter de' savi, nè l'acquistar ricchezze in poter de' prudenti, nè d'essere in grazia in poter degl'intendenti; conciossiachè ad essi tutti avvengano tempi e casi.

12Perciocchè l'uomo non pur conosce il suo tempoEccl. 8.7 e rif. Luc. 17.26 ecc. 1 Tess. 5.3.. Come i pesci, che son presi con la mala rete; e come gli uccelli, che son colti col laccio; così sono allacciati i figliuoli degli uomini, al tempo dell'avversità, quando cade loro di subito addosso.

13Pure ancora ho veduta questa sapienza sotto il sole, che mi è paruta grande:

14vi era una piccola città con pochi uomini dentro2 Sam. 20.16-22.; ed un gran re venne contro ad essa, e l'intorniò, e fece di gran bastie contro ad essa;

15e in essa si trovò un povero uomo savio, il qual liberò la città con la sua sapienza, benchè niuno si ricordasse di quel povero uomo.

16Allora io dissi: Meglio val sapienza che forzaProv. 21.22. Eccl. 7.19.; benchè la sapienza del povero sia sprezzataMar. 6.2,3., e che le sue parole non sieno ascoltate.

17Le parole de' savi devono esser più quietamente ascoltate, che la grida d'un signore fra gli stolti.

18La sapienza val meglio che gli strumenti bellici; ma un sol peccatore fa perire un gran beneGios. 7.1,11,12..

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