ESODO 9 - Diodati Bible 1885

Quinta piaga: La mortalità del bestiame

1E IL Signore disse a Mosè: Entra da Faraone, e digli: Così ha detto il Signore Iddio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, acciocchè mi serva.

2Perciocchè se tu ricusi di lasciarlo andare, e se tu lo ritieni ancora;

3ecco, la mano del Signore sarà sopra il tuo bestiame ch'è per li campi, sopra i cavalli, sopra gli asini, sopra i cammelli, sopra i buoi, e sopra le pecore, con una grandissima mortalità.

4E il Signore metterà separazione fra il bestiame degl'Israeliti, e il bestiame degli Egizj; e nulla, di tutto quel che appartiene a' figliuoli d'Israele, morrà.

5E il Signore pose un termine, dicendo: Domani il Signore farà questa cosa nel paese.

6E il giorno seguente il Signore fece quello; e ogni bestiame degli Egizj morì, ma del bestiame de' figliuoli d'Israele non ne morì alcuna bestia.

7E Faraone mandò a vedere; ed ecco, del bestiame degl'Israeliti non era morta pure una bestia.

Ma pure il cuor di Faraone si aggravò e non lasciò andare il popolo.

Sesta piaga: Le ulcere

8E IL Signore disse a Mosè e ad Aaronne: Prendetevi delle menate di faville di fornace, e spargale Mosè verso il cielo, davanti agli occhi di Faraone.

9E quelle diverranno polvere, che si spargerà sopra tutto il paese di Egitto; onde, sopra gli uomini, e sopra gli animali nasceranno ulcere, dalle quali germoglieranno bolle.

15Conciossiachè, se io avessi stesa la mano, potrei aver percosso te e il tuo popolo, con la mortalità; e tu saresti stato sterminato d'in su la terra.

16Ma pur perciò ti ho costituito, acciocchè in te si vegga la mia potenza, e che il mio Nome sia predicato per tutta la terraProv. 16.4. Rom. 9.17..

17Ancora t'innalzi contro al mio popolo, per non lasciarlo andare?

18Ecco, domani, intorno a quest'ora, io farò piovere una gravissima gragnuola, la cui simile non fu giammai in Egitto, dal giorno che fu fondato, fino ad ora.

19Ora dunque, manda a fare accogliere tutto il tuo bestiame, e tutto ciò ch'è del tuo per li campi; la gragnuola caderà sopra tutti gli uomini, e sopra gli animali che si traveranno per li campi e non saranno accolti in casa; e morranno.

20D'infra i servitori di Faraone, chi temette la parola del Signore fece rifuggire i suoi servitori, e il suo bestiame, nelle case.

21Ma chi non pose mente alla parola del Signore lasciò i suoi servitori, e il suo bestiame, per li campi.

22E il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano verso il cielo, a caderà gragnuola in tutto il paese di EgittoApoc. 16.21., sopra gli uomini, e sopra gli animali, e sopra tutta l'erba de' campi, nel paese di Egitto.

23E Mosè stese la sua bacchetta verso il cielo; e il Signore fece tonare, e cader gragnuola; e il fuoco si avventava verso la terra; e il Signore fece piover gragnuola sopra il paese di EgittoGios. 10.11. Is. 30.30. Ezec. 38.22. Apoc. 8.7; 16.21..

24E vi fu gragnuola e fuoco avviluppato per mezzo essa gragnuola, la quale era molto fiera, la cui pari non fu giammai in tutto il paese degli Egizj, da che essi son divenuti nazione.

25E la gragnuola percosse, in tutto il paese di Egitto, tutto quello ch'era per li campi, così uomini come animali; percosse ancora tutta l'erba de' campi, e spezzò tutti gli alberi de' campi.

26Sol nella contrada di Gosen, dove erano i figliuoli d'Isaele, non vi fu gragnuolaEsod. 8.22; 10.23; 12.13..

27E Faraone mandò a chiamar Mosè ed Aaronne, e disse loro: Questa volta io ho peccato; il Signore è il giusto; ma io e il mio popolo siamo i colpevoli2 Cron. 12.6. Dan. 9.14..

28Pregate il SignoreEsod. 8.8., acciocchè basti, e che non vi sieno più tuoni di Dio, nè gragnuola; ed io vi lascerò andare, e non resterete più.

29E Mosè gli disse: Come io sarò uscito fuor della città, io spanderò le palme delle mani verso il Signore; e i tuoni cesseranno, e la gragnuola non sarà più; acciocchè tu conosca che la terra e del SignoreSal. 24.1. 1 Cor. 10.26..

30Ma io so che nè tu, nè i tuoi servitori, non avrete ancora timore del Signore IddioIs. 26.10..

31Or il lino e l'orzo furono percossi; perciocchè l'orzo era già in ispiga, mezzo maturo, e il lino in gambo.

32Ma il grano e la spelta non furono percossi; perciocchè erano più serotini.

33Mosè adunque uscì fuor della città, d'appresso a Faraone, e sparse le palme delle sue mani verso il Signore; e cessarono i tuoni e la gragnuolaEsod. 8.12.; e la pioggia non fu più versata sopra la terra.

34E Faraone, veggendo ch'era cessata la pioggia, la gragnuola, ed i tuoni, continuò a peccare, e aggravò il cuor suo, egli, e i suoi servitori.

35E il cuor di Faraone s'indurò, ed egli non lasciò andare i figliuoli d'Israele; come il Signore ne avea parlato per Mosè.

Blog
About Us
Message
Site Map

Who We AreWhat We EelieveWhat We Do

Terms of UsePrivacy Notice

2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.

Home
Gospel
Question
Blog
Help