1LA Sapienza non grida ella.
12Io, la Sapienza, abito nell'avvedimento,
E trovo la conoscenza de' buoni avvisi.
13Il timor del Signore è odiare il maleSal. 97.10. Prov. 16.6.;
Io odio la superbia, e l'alterezza, e la via della malvagità,
E la bocca perversa.
14A me appartiene il consiglioIs. 9.5. e la buona ragione;
Io son la prudenza; a me appartiene la forzaEccl. 7.19..
15Per me regnano i reDan. 2.21. Rom. 13.1-7.,
Ed i rettori fanno statuti di giustizia.
16Per me signoreggiano i signori,
Ed i principi, e tutti i giudici della terra.
17Io amo quelli che mi amanoGiov. 14.21.;
E quelli che mi cercano mi troverannoGiac. 1.5..
18Ricchezze e gloria son meco;
Beni permanenti e giustiziaProv. 3.16 e rif. Mat. 6.33..
19Il mio frutto è migliore che oro, anzi che oro finissimo;
E la mia rendita migliore che argento elettoProv. 3.14 e rif. Efes. 3.8. Apoc. 3.18..
20Io cammino per la via della giustizia,
In mezzo de' sentieri della dirittura;
21Per fare eredare il vero essere a quelli che mi amano,
Ed empiere i lor tesori.
La Sapienza è da ogni eternità22IL Signore mi possedeva al principio della sua viaGen. 1.1 ecc. Giov. 1.1-3.,
Avanti le sue opere, ab eterno.
23Io sono stata costituita in principato ab eterno,
Dal principio, avanti che la terra fosseSal. 2.6. Giov. 17.5..
24Avanti che fossero abissi,
Nè fonti, nè gorghi d'acque, io fui prodotta.
25Io fui prodotta innanzi che i monti fossero profondatiSal. 90.2.,
Avanti i colli;
26Mentre egli non avea ancora fatta la terra, nè le campagne,
Nè la sommità del terreno del mondo.
27Quando egli ordinava i cieli, io v'era;
Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell'abisso;
28Quando egli fermava il cielo disopra;
Quando egli fortificava le fonti dell'abisso;
29Quando egli poneva il suo termine al mareGen. 1.9,10.,
Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento;
Quando egli poneva i fondamenti della terra;
30Ed era appo luiGiov. 1.1,2,18. come un allievo,
Ed era le sue delizie tuttodìMat. 3.17. Col. 1.13.;
Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto.
31Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra;
Ed i miei diletti sono co' figliuoli degli uomini.
32Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi:
Beati coloro che osservano le mie vieSal. 119.1,2. Luc. 11.28..
33Ascoltate l'ammaestramento, e diventate savi,
E non lo schifate.
34Beato l'uomo che mi ascoltaProv. 3.13,18. Mat. 17.5.,
Per vegliar tuttodì presso a' miei usci;
Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte.
35Perciocchè chi mi trova trova la vita,
Ed ottiene benevolenza dal Signore.
36Ma chi pecca contro a me fa ingiuria all'anima sua;
Tutti quelli che mi odiano amano la morte.
Who We AreWhat We EelieveWhat We Do
2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.