GIUDICI 3 - Diodati Bible 1885

1Ora queste son le genti, che il Signore lasciò per provar con esse Israele, cioè tutti quelli che non aveano avuta conoscenza di tutte le guerra di Canaan;

2acciocchè almeno le generazioni de' figliuoli d'Israele sapessero che cosa è la guerra, essendo ammaestrati; quegli almeno che prima non ne aveano conoscenza:

3I cinque principati de' Filistei, e tutti i Cananei, i Sidonii, e gli Hivvei che abitavano il monte Libano, dal monte Baal-hermon fino all'entrata di Hamat.

4Quelli adunque furono per provar con essi Israele; per saper se ubbidirebbero a' comandamenti del Signore, i quali egli avea dati a' lor padri, per Mosè.

Otniel libera Israele dalle mani del re di Mesopotamia

5COSÌ i figliuoli d'Israele abitarono per mezzo i Cananei, e gli Hittei, e gli Amorrei, e i Ferizzei, e gli Hivvei, e i Gebusei., ed egli suscitò loro un liberatore, cioè: Ehud, figliuolo di Ghera, Beniaminita, il quale era mancino. Or i figliuoli d'Israele mandarono per lui un presente ad Eglon, re di Moab.

16Ed Ehud si fece un pugnale a due tagli, lungo un cubito; e se lo cinse sotto i vestimenti, in su la coscia destra.

17E presentò il presente ad Eglon, re di Moab, il quale era uomo molto grasso.

18Ed avendo compiuto di presentare il presente, accommiatò la gente che avea portato il presente.

19Ma egli se ne ritornò al re, dalle statue di pietraGios. 4.20., che son presso di Ghilgal; e gli disse: Io ho alcuna cosa segreta a dirti. Ed egli gli disse: Taci. Allora tutti quelli che gli stavano d'intorno uscirono fuori d'appresso a lui.

20Ed Ehud si accostò a lui, che sedeva tutto solo nella sua sala dell'estate; e disse: Io ho da dirti alcuna cosa da parte di Dio. Ed egli si levò d'in sul seggio reale.

21Ed Ehud, dato della man sinistra al pugnale, lo prese d'in su la coscia destra, e gliel ficcò nel ventre.

22E quello entrò dietro alla lama infino all'elsa, e il grasso serrò la lama d'intorno, sì ch'egli non potè trargli il pugnale dal ventre; e lo sterco uscì fuori.

23Ed Ehud uscì verso il portico, e chiuse le porte della sala dietro a sè, e serrò quella con la chiave.

24E, dopo ch'egli fu uscito, i servitori di Eglon vennero, e videro che le porte della sala erano serrate con la chiave; e dissero: Per certo egli fa i suoi bisogni naturali nella cameretta della sala dell'estate.

25E tanto aspettarono che ne furono confusi; ed ecco, egli non apriva le porte della sala; laonde presero la chiave, e l'apersero; ed ecco, il lor signore giaceva in terra morto.

26Ma Ehud scampò, mentre essi indugiavano, e passò le statue di pietra, e si salvò in Seira.

27E, come egli fu giunto, sonò con la tromba nel monte di Efraim; e i figliuoli d'Israele scesero con lui dal monte, ed egli andava davanti a loro.

28Ed egli disse loro: Seguitatemi; perciocchè il Signore vi ha dati nelle mani i Moabiti, vostri nemiciGiud. 7.9,15.. Così scesero giù dietro a lui, e occuparono a' Moabiti i passi del Giordano, e non ne lasciarono passare alcuno.

29E in quel tempo percossero i Moabiti in numero d'intorno a diecimila uomini, tutti grassi e possenti; e non ne scampò neppur uno.

30Così in quel giorno Moab fu abbattuto sotto la mano d'Israele; e il paese ebbe riposo ottant'anni.

31E, dopo Ehud, fu Samgar, figliuolo di AnatGiud. 5.6-8., il quale percosse i Filistei in numero di seicento, con un pungolo da buoi1 Sam. 17.47,50.. Ed egli ancora liberò Israele.

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