EVANGELO DI S. MATTEO 26 - Diodati Bible 1885

Il consulto de' sacerdoti(Mar. 14.1,2. Luc. 22.1,2. Giov. 11.47 ecc.)

1ED avvenne che, quando Gesù ebbe finiti tutti questi ragionamenti, disse a' suoi discepoli:

2Voi sapete che fra due giorni è la pasqua; e il Figliuol dell'uomo sarà dato in mano del magistrato, per essere crocifisso, nella corte del sommo sacerdote, detto Caiafa;

4e presero insieme consiglio di pigliar Gesù con inganno, e di farlo morire.

5Ma dicevano: Non convien farlo nella festa; acciocchè non si faccia tumulto fra il popolo.

Il convito di Betania(Mar. 14.3-9. Giov. 12.1-8)

6ORA, essendo Gesù in Betania, in casa di Simone lebbroso,

7era venuta a lui una donna, andò a' principali sacerdoti, e disse loro:

15Che mi volete dare, ed io ve lo darò nelle mani? Ed essi gli pesarono trenta sicli d'argento.

24Il Figliuol dell'uomo certo se ne va, secondo ch'è scritto di lui; ma, guai a quell'uomo per lo quale il Figliuol dell'uomo è tradito, lo ruppe, e lo diede a' discepoli, e disse: Prendete, mangiate; quest'è il mio corpo, ch'è il sangue del nuovo patto, il quale è sparso per molti, in remission de' peccati.

29Or io vi dico, che da ora io non berrò più di questo frutto della vigna, fino a quel giorno che io lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio.

Pietro avvisato(Mar. 14.27-31. Luc. 22.31-34. Giov. 13.36-38)

30E DOPO ch'ebbero cantato l'inno, se ne uscirono al monte degli Ulivi.

31Allora Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalezzati in me questa notte; perciocchè egli è scritto: Io percoterò il Pastore, e le pecore della greggia saranno disperse, cominciò ad esser contristato, e gravemente angosciato.

38Allora egli disse loro: L'anima mia è occupata di tristizia infino alla morte, a che far sei tu qui? Allora coloro, accostatisi a Gesù, gli posero le mani addosso, e lo presero.

51Ed ecco, un di coloro ch' erano con Gesù, distesa la mano, trasse fuori la spada?

54Come dunque sarebbero adempiute le Scritture, le quali dicono che conviene che così avvenga?

55In quella stessa ora Gesù disse alle turbe: Voi siete usciti con ispade e con aste, come contro a un ladrone, per prendermi; io tuttodì sedeva appresso di voi, insegnando nel tempio; e voi non mi avete preso.

56Ma tutto ciò è avvenuto, acciocchè le Scritture de' profeti fossero adempiute.

Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono.

Gesù davanti al Sinedrio(Mar. 14.53-65. Luc. 22.63-71. Giov. 18.12-27)

57OR coloro che aveano preso Gesù lo menarono a Caiafa, sommo sacerdote, ove gli Scribi e gli anziani erano raunati.

58E Pietro lo seguitava da lungi infino alla corte del sommo sacerdote; ed entrato dentro, si pose a seder co' sergenti, per veder la fine.

59Or i principali sacerdoti, e gli anziani, e tutto il concistoro, cercavano qualche falsa testimonianza contro a Gesù, per farlo morire;

60ma non ne trovarono alcuna; eziandio dopo che molti falsi testimoni.

62Allora il sommo sacerdote, levatosi, gli disse: Non rispondi tu nulla? che testimoniano costoro contro a te?

63Ma Gesù taceva.

E il sommo sacerdote replicò, e gli disse: Io ti scongiuro per l'Iddio vivente.

64Gesù gli disse: Tu l'hai detto. Anzi io vi dico, che da ora innanzi voi vedrete il Figliuol dell'uomo sedere alla destra della Potenza.

65Allora il sommo sacerdote stracciò i suoi vestimenti2 Re. 18.37; 19.1., dicendo: Egli ha bestemmiato; che abbiamo noi più bisogno di testimoni? ecco, ora voi avete udita la sua bestemmiaLev. 24.16. Giov. 5.18; 10.33; 19.7..

66Che vi par egli? Ed essi, rispondendo, dissero: Egli è reo di morteIs. 50.6; 53.3. Mat. 5.39; 27.30. Mar. 10.34..

67Allora gli sputarono nel viso, e gli diedero delle guanciate; ed altri gli diedero delle bacchettate,

68dicendo: O Cristo, indovinaci chi ti ha percosso.

Gesù rinnegato da Pietro(Mar. 14.66-72. Luc. 22.54-62. Giov. 18.15-18 e 25-27)

69OR Pietro sedeva di fuori nella corte; ed una fanticella si accostò a lui, dicendo: Anche tu eri con Gesù il Galileo.

70Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: Io non so ciò che tu ti dici.

71E, come egli fu uscito fuori all'antiporto, un'altra lo vide, e disse a coloro ch' erano quivi: Anche costui era con Gesù il Nazareo.

72Ma egli di nuovo lo negò con giuramento, dicendo: Io non conosco quell'uomo.

73E poco appresso, quelli ch'erano presenti, accostatisi, dissero a Pietro: Di vero anche tu sei di quelli; perciocchè la tua favella ti fa manifesto.

74Allora egli cominciò a maledirsi, ed a giurare, dicendo: Io non conosco quell'uomo.

E in quello stante il gallo cantò.

75Allora Pietro si ricordò della parola di Gesù, il quale gli avea detto: Innanzi che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre voltever. 26.34.. Ed egli uscì, e pianse amaramente.

Blog
About Us
Message
Site Map

Who We AreWhat We EelieveWhat We Do

Terms of UsePrivacy Notice

2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.

Home
Gospel
Question
Blog
Help