1IN quell'ora i discepoli vennero a Gesù dicendo: Deh! chi è il maggiore nel regno de' cieli?
2E Gesù, chiamato a sè un piccol fanciullo, lo pose nel mezzo di loro, e disse:
3Io vi dico in verità, che se non siete mutati, e non divenite come i piccoli fanciulli.
6Ma chi avrà scandalezzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appiccata una macina da asino al collo, e che fosse sommerso nel fondo del mare.
9Parimente, se l'occhio tuo ti fa intoppare, cavalo, e gettalo via da te; meglio è per te d'entrar nella vita, avendo un occhio solo, che, avendone due, esser gettato nella geenna del fuoco.
10Guardate che non isprezziate alcuno di questi piccoli; perciocchè io vi dico che gli angeli loro.
19Oltre a ciò, io vi dico, che, se due di voi consentono sopra la terra, intorno a qualunque cosa chiederanno, quella sarà lor fatta dal Padre mio, che è ne' cieli.
20Perciocchè, dovunque due, o tre, son raunati nel nome mio, quivi son io nel mezzo di loro.
21Allora Pietro, accostatoglisi, disse: Signore, quante volte, peccando il mio fratello contro a me, gli perdonerò io? fino a sette volte.
26Laonde il servitore, gettatosi a terra, si prostese davanti a lui, dicendo: Signore, abbi pazienza inverso me, ed io ti pagherò tutto.
27E il signor di quel servitore, mosso da compassione, lo lasciò andare, e gli rimise il debito.
28Ma quel servitore, uscito fuori, trovò uno de' suoi conservi, il qual gli dovea cento denari: ed egli lo prese, e lo strangolava, dicendo: Pagami ciò che tu mi devi.
29Laonde il suo conservo, gettatoglisi a' piedi, lo pregava, dicendo: Abbi pazienza inverso me, ed io ti pagherò tutto.
30Ma egli non volle, anzi andò, e lo cacciò in prigione, finchè avesse pagato il debito.
31Or i suoi conservi, veduto il fatto, ne furono grandemente contristati, e vennero al lor signore, e gli dichiararono tutto il fatto.
32Allora il suo signore lo chiamò a sè, e gli disse: Malvagio servitore, io ti rimisi tutto quel debito, perciocchè tu me ne pregasti.
33Non ti si conveniva egli altresì aver pietà del tuo conservo, siccome io ancora avea avuta pietà di te?
34E il suo signore, adiratosi, lo diede in man de' sergenti, da martoriarlo, infino a tanto ch'egli avesse pagato tutto ciò che gli era dovuto.
35Così ancora vi farà il vostro Padre celeste, se voi non rimettete di cuore ognuno al suo fratello i suoi falli.
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