ISAIA 64 - Diodati Bible 1885

1Oh! fendessi tu pure i cieli, e scendessi, e le nostre iniquità ci hanno portati via come il vento.

7E non vi è stato alcuno che abbia invocato il tuo Nome, che si sia destato per attenersi a te; perciocchè tu hai nascosta la tua faccia da noi, e ci hai strutti per mano delle nostre proprie iniquità.

8Ma ora, o Signore, tu sei nostro Padre; noi siamo l'argilla, e tu sei il nostro formatore; e noi tutti siamo l'opera della tua manoEfes. 2.10..

9O Signore, non essere adirato fino all'estremo, e non ricordarti in perpetuo dell'iniquità; ecco, riguarda, ti prego; noi tutti siamo tuo popoloSal. 74.1,2; 79.8,13..

10Le città della tua santità son divenute un deserto; Sion è divenuta un deserto, Gerusalemme un luogo desolatoSal. 79.1-7..

11La Casa della nostra santità, e della nostra gloria, dove già ti lodarono i nostri padri, è stata arsa col fuoco2 Re. 25.9. 2 Cron. 36.19.; e tutte le cose nostre più care sono state guaste.

12O Signore, ti ratterrai tu sopra queste cose? tacerai tu, e ci affliggerai tu infino all'estremo?

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