1ASCOLTATEMI, isole; e state attenti, o popoli lontani. Il Signore mi ha chiamato infin dal ventre, egli ha mentovato il mio nome infin dalle interiora di mia madreGer. 1.5. Mat. 1.20,21. Luc. 1.15. Gal. 1.15..
2Ed ha renduta la mia bocca simile ad una spada acutaIs. 11.4 e rif. Ebr. 4.12.; egli mi ha nascosto all'ombra della sua mano, e mi ha fatto essere a guisa di saetta forbita; egli mi ha riposto nel suo turcasso;
3e mi ha detto: Tu sei il mio Servitore; Israele è quello, nel quale io mi glorificherò in teGiov. 13.31; 15.8..
4Ed io ho detto: Io mi sono affaticato a vuoto; invano, ed indarno ho consumata la mia forza; ma pur certo la mia ragione è appo il Signore, e l'opera mia appo l'Iddio mioEzec. 3.19..
5Ora dunque, avendomi detto il Signore, che mi ha formato infin dal ventre, acciocchè gli sia servitore, che io gli riconduca Giacobbe; benchè Israele non si raccolgaMat. 23.37., pur sarò glorificato appo il Signore, e l'Iddio mio sarà la mia forza.
6Ed egli mi ha detto: Egli è leggier cosa che tu mi sii servitore, per ridirizzare le tribù di Giacobbe, e per ricondurre i riserbati d'Israele; perciò, io ti ho dato per luce delle gentiIs. 42.6; 60.3. Luc. 2.32.; per esser la mia salute infino alle estremità della terra.
7Così ha detto il Signore, il Rendentore d'Israele, il suo Santo, a colui ch'è sprezzato della persona, ed abbominevole alla nazioneSal. 22.6. Is. 53.3 e rif. Mat. 26.67,68., al servo di quelli che signoreggiano: I re ti vedranno, e si leveranno; i principi ancora, e s'inchineranno; per cagion del Signore, ch'è fedeleDeut. 7.9., del Santo d'Israele, che ti ha eletto.
8Così ha detto il Signore: Io ti ho esaudito nel tempo della benevolenza, e ti ho aiutato nel giorno della saluteSal. 69.13. 2 Cor. 6.2.; anche ti guarderò, e ti darò per patto del popolo, per ristabilir la terra, per far possedere le eredità desolate;
9per dire a' prigioni: Uscite, ed a quelli che sono nelle tenebre: Mostratevi. Essi pastureranno in su le vie, ed il lor pasco sarà sopra ogni luogo elevato.
10Non avranno fame, nè seteApoc. 7.16.; e l'arsura ed il sole non li percoterà; perciocchè colui che ha misericordia di loro li condurrà, e li menerà alle fonti delle acqueSal. 23.2..
11Ed io ridurrò tutti i miei monti in cammini, e le mie strade saranno rilevateIs. 40.3,4..
12Ecco, gli uni verranno da lontano; ed ecco, gli altri verranno dal Settentrione, e dall'OccidenteIs. 43.5,6.; e gli altri dal paese de' Sinei.
13Giubilate, o cieli; e tu, terra, festeggia; e voi, monti, risonate grida di allegrezza; perciocchè il Signore ha consolato il suo popolo, ed ha avuta pietà de' suoi poveri afflitti.
14Or Sion ha detto: Il Signore mi ha abbandonata, ed il Signore mi ha dimenticataIs. 40.27..
15Dimenticherà la donna il suo figliuolino che poppa, per non aver pietà del figliuol del suo senoSal. 103.13. Mal. 3.17. Mat. 7.11.? ma, avvegnachè le madri dimenticassero i lor figliuoli, non però ti dimenticherò ioSal. 27.10. Rom. 11.29..
16Ecco, io ti ho scolpita sopra le palme delle mani; le tue mura son del continuo nel mio cospetto.
17I tuoi figliuoli verranno in fretta; e quelli che ti distruggevano, e disertavano, usciranno fuor di te.
18Alza d'ogn'intorno i tuoi occhi, e vedi; tutti costoro si son radunati, e son venuti a te. Come io vivo, dice il Signore, tu ti rivestirai di costoro come di un ornamentoProv. 17.6., e te ne fregerai a guisa di sposa.
19Perciocchè le tue ruine, ed i tuoi luoghi deserti, ed il tuo paese distrutto, anzi tu stessa, sarai allora troppo stretta per gli abitatoriIs. 54.1 ecc. Zac. 2.4.; e quelli che ti divoravano si allontaneranno.
20Ancora ti diranno i figliuoli che tu avrai, dopo che sarai stata orbata degli altri
Os. 1.10. Rom. 11.11-26.: Questo luogo è troppo stretto per me; fattimi in là, che io possa abitare.21E tu dirai nel cuor tuo: Chi mi ha generati costoroMat. 3.9.? conciossiachè io fossi rimasta orbata di figliuoli, e sola, in cattività, ed in esilio; e chi mi ha allevati costoro? ecco, io era rimasta tutta sola, e costoro dove erano?
22Così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io leverò la mia mano alle genti ed alzerò la mia bandiera a' popoli; ed essi ti porteranno i tuoi figliuoli in braccio, e le tue figliuole saranno portate in ispalla.
23E i re saranno i tuoi balii, e le principesse, lor mogli, le tue balie; essi s'inchineranno a te, bassando la faccia a terra, e leccheranno la polvere de' tuoi piedi; e tu conoscerai che io sono il Signore, e che quelli che sperano in me non saranno giammai confusiRom. 5.5; 9.33; 10.11..
24La preda sarebbe ella tolta all'uomo prodeMat. 12.29. Luc. 11.21,22.? ed i prigioni presi giustamente possono eglino esser riscossi?
25Conciossiachè così abbia detto il Signore: Eziandio i prigioni dell'uomo prode gli saran tolti, e la preda del possente sarà riscossa; ed io contenderò con quelli che contendono teco, e salverò i tuoi figliuoli.
26E farò che i tuoi oppressatori mangeranno la lor propria carne, e s'inebbrieranno del lor proprio sangue, a guisa di mosto; ed ogni carne saprà che io sono il Signore, tuo Salvatore, e tuo Redentore, il Possente di Giacobbe.
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