GENESI 30 - Diodati Bible 1885

1E Rachele, veggendo che non faceva figliuoli a Giacobbe, portò invidia alla sua sorella; e disse a Giacobbe: Dammi de' figliuoli; altrimenti io son morta.

7E Bilha, serva di Rachele, concepette ancora, e partorì un secondo figliuolo a Giacobbe.

8E Rachele disse: Io ho lottate le lotte di Dio con la mia sorella; ed anche ho vinto; perciò pose nome a quel figliuolo Neftali.

9E Lea, veggendo ch'era restata di partorire, prese Zilpa, sua serva, e la diede a Giacobbe per moglie.

10E Zilpa, serva di Lea, partorì un figliuolo a Giacobbe.

11E Lea disse: Buona ventura è giunta; e pose nome a quel figliuolo Gad.

12Poi Zilpa, serva di Lea, partori un secondo figliuolo a Giacobbe.

13E Lea disse: Quest'è per farmi beata; conciossiachè le donne mi chiameranno beata; perciò ella pose nome a quel figliuolo Aser.

14Or Ruben andò fuori al tempo della ricolta de' grani, e trovò delle mandragole per i campi.

19E Lea concepette ancora, e partorì il sesto figliuolo a Giacobbe.

20E Lea disse: Iddio mi ha dotata d'una buona dote; questa volta il mio marito abiterà meco, poichè io gli ho partoriti sei figliuoli; e pose nome a quel figliuolo Zabulon.

21Poi partorì una figliuola, e le pose nome Dina.

22E Iddio si ricordò di Rachele, e l'esaudì, e le aperse la matrice.

23Ed ella concepette, e partorì un figliuolo; e disse: Iddio ha tolto via il mio obbrobrio.

24E pose nome a quel figliuolo Giuseppe, dicendo: Il Signore mi aggiunga un altro figliuoloGen. 35.16 ecc..

25E, dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: Dammi licenza, acciocchè io me ne vada al mio luogo, ed al mio paese.

26Dammi le mie mogli, per le quali io ti ho servito, ed i miei figliuoli; acciocchè io me ne vada; perciocchè tu sai il servigio che io t'ho renduto.

27E Labano gli disse: Deh! se pure ho trovato grazia appo te: Io ho veduto che il Signore mi ha benedetto per cagion tua.

28Poi disse: Significami appunto qual salario mi ti converrà dare, ed io te lo darò.

29Ed egli gli disse: Tu sai come io ti ho servito, e quale è divenuto il tuo bestiame mecoGen. 31.38-40. Tit. 2.10..

30Perciocchè poco era quello che tu avevi, avanti che io venissi; ma ora egli è cresciuto sommamente; e il Signore ti ha benedetto per lo mio governo; ed ora quando mi adopererò io ancora per la mia famiglia1 Tim. 5.8.?

31Ed egli disse: Che ti darò io?

E Giacobbe disse: Non darmi nulla; se tu mi fai questo, io tornerò a pasturare, ed a guardar le tue pecore.

32Io passerò oggi per mezzo tutte le tue gregge, levandone, d'infra le pecore, ogni agnello macchiato e vaiolato; e ogni agnello di color fosco; e, d'infra le capre, le vaiolate e le macchiate; e tal sarà da ora innanzi il mio salario.

33Così da questo dì innanzi, quando tu mi contenderai il mio salario, la mia giustizia risponderà per me nel tuo cospetto; tutto ciò che non sarà macchiato o vaiolato fra le capre, e di color fosco fra le pecore, e sarà trovato appo me, sarà furto.

34E Labano disse: Ecco, sia come tu hai detto.

35Ed in quel dì mise da parte i becchi, e i montoni macchiati e vaiolati; e tutte le capre macchiate e vaiolate; e tutte quelle in cui era alcuna macchia bianca; e, d'infra le pecore, tutte quelle ch'erano di color fosco; e le mise tra le mani de' suoi figliuoli.

36E frappose il cammino di tre giornate fra sè e Giacobbe. E Giacobbe pasturava il rimanente delle gregge di Labano.

37E Giacobbe prese delle verghe verdi di pioppo, di nocciuolo, e di castagno; e vi fece delle scorzature bianche, scoprendo il bianco ch' era nelle vergheGen. 31.9-12..

38Poi piantò le verghe ch'egli avea scorzate, dinanzi alle gregge, ne' canali dell'acqua, e negli abbeveratoi, ove le pecore venivano a bere; e le pecore entravano in calore quando venivano a bere.

39Le pecore adunque e le capre entravano in calore, vedendo quelle verghe; onde figliavano parti vergati, macchiati, e viaolati.

40Poi, come Giacobbe avea spartiti gli agnelli, faceva volger gli occhi alle pecore delle gregge di Labano, verso le vaiolate, e verso tutte quelle ch'erano di color fosco; e metteva le sue gregge da parte, e non le metteva di rincontro alle pecore di Labano.

41E ogni volta che le pecore primaiuole entravano in calore, Giacobbe metteva quelle verghe ne' canali, alla vista delle pecore e delle capre; acciocchè entrassero in calore, alla vista di quelle verghe.

42Ma, quando le pecore erano serotine, egli non ve le poneva; e così le pecore serotine erano di Labano, e le primaiuole di Giacobbe.

43E quell'uomo crebbe sommamente in facoltà, ed ebbe molte gregge, e servi, e serve, e cammelli, ed asini.

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