1NELL'anno terzo del regno del re Belsasar, una visione apparve a me, Daniele, dopo quella che mi era apparita al principio.
2Io adunque riguardava in visione (or io era, quando vidi quella visione, in Susan;
10e divenne grande fino all'esercito del cielo, ed abbattè in terra una parte di quell'esercito, e delle stelle, e le calpestò.
11Anzi si fece grande e fu gettata a basso la stanza del santuario d'esso significa che quattro regni sorgeranno della medesima nazione, ma non già con medesima possanza di quello.
23Ed alla fine del lor regno, quando gli scellerati saranno venuti al colmo, sorgerà un re audace, e sfacciato, ed intendente in sottigliezze.
24E la sua potenza si fortificherà, ma non già per la sua forza; ed egli farà di strane ruine, e prospererà, ed opererà, e distruggerà i possenti, e il popolo de' santi.
25E per lo suo senno, la frode prospererà in man suaDan. 11.21,23,24.; ed egli si magnificherà nel cuor suoDan. 11.36., e in pace ne distruggerà molti; e si eleverà contro al Principe de' principi; ma sarà rotto senza opera di maniGiob. 34.20. Dan. 2.34,35..
26E la visione de' giorni di sera, e mattina, ch'è stata detta, è verità; or tu, serra la visione; perciocchè è di cose che avverranno di qui a molto tempoDan. 10.14; 12.4,9. Apoc. 22.10..
27Ed io Daniele fui tutto disfatto, e languido per molti giorni; poi mi levai, e feci gli affari del re; ed io stupiva della visione; ma niuno se ne avvide.
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