1CIELI, porgete gli orecchi, ed io parlerò;
Ed ascolti la terra le parole della mia bocca.
2La mia dottrina stillerà come pioggia,
E il mio ragionamento colerà come rugiada;
Come pioggia minuta in su l'erbetta,
E come pioggia a grosse gocciole in su l'erbe.
10Egli lo trovò in una terra di deserto
31Conciossiachè la lor rocca non sia come la nostra Rocca1 Sam. 2.2; 4.8.,
E i nostri nemici ne sieno giudici.
32Perciocchè la lor vigna è stata tolta dalla vigna di Sodoma,
E da' campi di Gomorra;
Le loro uve sono uve di tosco,
Hanno i grappi amari.
33Il lor vino è veleno di dragoni,
Crudel veleno d'aspidiSal. 58.4; 140.3. Rom. 3.13..
34Questo non è egli riposto appo me,
E suggellato ne' miei tesoriGer. 2.22. Rom. 2.5.?
35A me appartiene di far la vendetta, e la retribuzioneRom. 12.19. Ebr. 10.30.,
Nel giorno che il piè loro vacillerà;
Perciocchè il giorno della lor calamità è vicino,
E le cose che son loro apparecchiate si affrettano.
36Quando il Signore avrà fatto giudicio del suo popolo,
Egli si pentirà per l'amor de'suoi servitoriGiud. 2.18. Ger. 31.20.,
Quando egli vedrà che ogni forza sarà venuta meno,
E che non vi sarà nè serrato, nè lasciato.
37E dirà: Ove sono i lor dii?
La Rocca, nella quale si confidavanoGiud. 10.14. Ger. 2.28.?
38Il grasso de' sacrificii de' quali essi mangiavano,
E il vino delle cui offerte da spandere essi beveano;
Levinsi eglino, e soccorranvi,
E sienvi per ricetto.
39Vedete ora, che io, io son desso,
E che non v'è alcun Dio mecoDeut. 4.35. Is. 41.4; 45.5,18,22; 48.12.;
Io fo morire, e rimetto in vita;
Io ferisco, e guarisco1 Sam. 2.6. 2 Re. 5.7. Giob. 5.18. Os. 6.1.;
E non v'è niuno che possa liberar dalla mia mano.
40Perciocchè io levo la mano al cielo,
E dico: Come io vivo in eterno;
41Se io aguzzo la mia folgorante spada,
E prendo in mano il giudicio,
Io farò la vendetta sopra i miei nemici,
E farò la retribuzione a quelli che m'odianoIs. 1.24. Na. 1.2..
42Io inebbrierò le mie saette di sangue,
E la mia spada divorerà la carne;
Io le inebbrierò del sangue degli uccisi e de' prigioni,
Cominciando dal capo; con vendette da nemico.
43Sclamate d'allegrezza, o nazioni, o suo popolo;
Perciocchè egli farà la vendetta del sangue de' suoi servitoriApoc. 6.10; 19.2.,
E farà retribuzion di vendetta a' suoi avversari,
E sarà propizio alla sua terra, al suo popoloSal. 85.1..
44Mosè adunque, con Hosea, figliuolo di Nun, venne, e pronunziò tutte le parole di questo Cantico, agli orecchi del popolo.
45E, dopo che Mosè ebbe finito di pronunziar tutte queste parole a tutto Israele, egli disse loro:
46Mettete il cuor vostro a tutte le parole, le quali oggi io vi protesto, acciocchè insegniate a' vostri figliuoli di prender guardia di mettere in opera tutte le parole di questa Legge.
47Conciossiachè non sia una parola vana, della quale non abbiate a curarvi; anzi è la vita vostraLev. 18.5. Deut. 30.19. Prov. 4.22. Rom. 10.5.; e per essa prolungherete i vostri giorni sopra la terra, alla quale, passato il Giordano, andate per possederla.
48E in quell'istesso giorno il Signore parlò a Mosè, dicendo:
49Sali sopra questo monte di AbarimNum. 27.12,13. Deut. 34.1., al monte di Nebo, che è nel paese di Moab, dirincontro a Gerico, e riguarda il paese di Canaan, il quale io do a possedere a' figliuoli d'Israele;
50e muori sopra il monte al qual tu sali, e sii raccolto a' tuoi popoli; come Aaronne, tuo fratello, è morto sul monte di Hor, ed è stato raccolto a' suoi popoliNum. 20.25-28; 33.38..
51(Perciocchè voi commetteste misfatto contro a me, nel mezzo de' figliuoli d'Israele, alle acque della contesa di Cades, nel deserto di Sin; perchè voi non mi santificaste nel mezzo de' figliuoli d'IsraeleLev. 10.3. Num. 20.10 ecc.).
52Conciossiachè tu vedrai solamente davanti a te il paese; ma tu non entrerai nel paese ch'io do a' figliuoli d'IsraeleNum. 27.12. Deut. 34.4..
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