1V'ERA nel paese di UsGen. 10.23; 22.20,21., un uomo, il cui nome era GiobbeEzec. 14.14. Giac. 5.11.; e quell'uomo era intiero e dirittoGen. 6.9; 17.1., e temeva Iddio, e si ritraeva dal maleProv. 8.13; 16.6..
2E gli erano nati sette figliuoli, e tre figliuole.
3E il suo bestiame era di settemila pecore, e di tremila cammelli, e di cinquecento paia di buoi, e di cinquecento asine, con una molto gran famiglia. E quell'uomo era il più grande di tutti gli orientali.
4Or i suoi figliuoli andavano, e facevano conviti in casa di ciascun di loro, al suo giorno; e mandavano a chiamare le lor tre sorelle, per mangiare, e per bere con loro.
5E quando aveano compiuta la volta de' giorni del convito, Giobbe mandava a santificarli; poi si levava la mattina, ed offeriva olocaustiGen. 8.20. Giob. 42.8., secondo il numero di essi tutti; perciocchè Giobbe diceva: I miei figliuoli avranno forse peccato, ed avranno parlato male di Dio nei cuori loro1 Re. 21.10,13.. Così faceva sempre Giobbe.
6Or avvenne un dì, che i figliuoli di Dio vennero a presentarsi dinanzi al Signore1 Re. 22.19. Giob. 2.1.; e Satanacioè: il Nemico. 1 Cron. 21.1. Apoc. 12.9,10. venne anch'egli per mezzo loro.
7E il Signore disse a Satana: Onde vieni? E Satana rispose al Signore, e disse: Da aggirar la terra, e da passeggiar per essaMat. 12.43. 1 Piet. 5.8..
8E il Signore disse a Satana: Hai tu posto mente al mio servitore Giobbe? come nella terra non vi è uomo intiero e diritto, e che tema Iddio, e si ritragga dal male, come esso?
9E Satana rispose al Signore, e disse: Giobbe teme egli Iddio indarno?
10Non hai tu intorniato, come di un riparo, lui, e la casa sua, ed ogni cosa suaSal. 34.7. Is. 5.2.? Tu hai benedetta l'opera delle sue mani, e il suo bestiame è sommamente moltiplicato nella terraSal. 128.1,2. Prov. 10.22..
11Ma stendi pur ora la tua mano, e tocca tutte le cose sue, e vedrai se non ti maledice in facciaIs. 8.21. Mat. 3.13,14..
12E il Signore disse a Satana: Ecco, tutto quello ch'egli ha è in mano tua; sol non metter la mano sopra lui. E Satana si partì dal cospetto del Signore.
13Ed avvenne un dì, mentre i figliuoli e le figliuole di Giobbe mangiavano, e bevevano del vinoEccl. 9.12. in casa del lor fratel maggiore,
14che un messo venne a Giobbe, e gli disse: I buoi aravano, e le asine pasturavano allato ad essi;
15ed i Sabei sono scorsi, e li hanno rapiti, ed hanno messi a fil di spada i servitori; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.
16Mentre costui parlava ancora, ne venne un altro, che disse: Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, e si è appreso al minuto bestiame, ed a' servitori, e li ha consumati; ed io tutto solvo sono scampato per rapportartelo.
17Mentre costui parlava ancora, ne venne un altro, che disse: De' CaldeiGen. 11.28., in tre schiere, sono scorsi sopra i cammelli, e li hanno rapiti, ed hanno messi a fil di spada i servitori; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.
18Mentre costui parlava, ne venne un altro, che disse: I tuoi figliuoli e le tue figliuole mangiavano e bevevano del vino in casa del lor fratel maggiore;
19ed ecco, un gran vento è venuto di là dal desertoIs. 21.1., il quale ha dato ne' quattro canti della casa, ed ella è caduta sopra i giovani, onde son morti; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.
20Allora Giobbe si levò, e stracciò il suo mantelloGen. 37.29. Esd. 9.3., e si tondè il capoGer. 7.29. Mic. 1.16., e si gittò a terra, e adorò1 Piet. 5.6..
21E disse: Io sono uscito ignudo del seno di mia madre, ignudo altresì ritornerò làSal. 49.17. Eccl. 5.15. 1 Tim. 6.7.. Il Signore ha datoEccl. 5.19. Giac. 1.17., il Signore ha toltoMat. 20.15.; sia benedetto il Nome del SignoreEfes. 5.20. 1 Tess. 5.18..
22In tutto ciò Giobbe non peccò, e non attribuì a Dio nulla di mal fattoGiob. 2.10..
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