1OR vi furono ancora de' falsi profeti fra il popolo, come altresì vi saranno fra voi de' falsi dottori, i quali sottintrodurranno eresie di perdizione, e rinnegheranno il Signore che li ha comperati1 Cor. 6.20. Gal. 3.13. Ebr. 10.29. Apoc. 5.9., traendosi addosso subita perdizione.
2E molti seguiteranno le lor lascivie; per i quali la via della verità sarà bestemmiata.
3E per avarizia faranno mercatanzia di voi1 Tim. 6.5. Tit. 1.11. con parole finte; sopra i quali già da lungo tempo il giudicio non tarda, e la perdizione loro non dorme.
4Perciocchè, se Iddio non ha risparmiati gli angeli che hanno peccatoGiov. 8.44. 1 Giov. 3.8. Giuda 6.; anzi, avendoli abissatiLuc. 8.31. Apoc. 20.2,3., li ha messi in catene di caligine, per esser guardati al giudicioMat. 25.41.;
5e non risparmiò il mondo antico; ma salvò NoèGen. 7.1,7,23. Ebr. 11.7., predicator di giustizia1 Piet. 3.19,20., sol con otto persone, avendo addotto il diluvio sopra il mondo degli empi;
6e condannò a sovversione le città di Sodoma, e di Gomorra, avendole ridotte in cenereGen. 19.24. Giuda 7., e poste per esempio a coloro che per l'avvenire viverebbero empiamente;
7e scampò il giusto LotGen. 19.16., travagliato per la lussuriosa condotta degli scellerati
8(poichè quel giusto, abitando fra loro, per ciò ch'egli vedeva, ed udiva, tormentava ogni dì l'anima sua giusta per le scellerate loro opere);
9il Signore sa trarre di tentazione i piiSal. 34.17,19. 1 Cor. 10.13., e riserbar gli empi ad esser puniti nel giorno del giudicio;
10massimamente coloro che vanno dietro alla carneGal. 5.16. Giuda 8., in concupiscenza d'immondizia; e che sprezzano le signorie: che sono audaci, di lor senno, e non hanno orrore di dir male delle dignitàEsod. 22.28..
11Mentre gli angeli, benchè sieno maggiori di forza e di potenza, non dànno contro ad esse dinanzi al Signore giudicio di maldicenzaGiuda 9..
12Ma costoro, come animali senza ragione, andando dietro all'impeto della natura, nati ad esser presi, ed a perire bestemmiando nelle cose che ignorano, periranno del tutto nella lor corruzione, ricevendo il pagamento dell'iniquità.
13Essi, che reputano tutto il lor piacere consistere nelle delizie della giornataRom. 13.13.; che son macchie, e vituperii, godendo de' loro inganni, mentre mangiano con voi ne' vostri conviti1 Cor. 11.20,21. Giuda 12..
14Avendo gli occhi pieni d'adulterio, e che non restano giammai di peccare; adescando le anime instabili; avendo il cuore esercitato ad avarizia, figliuoli di maledizione.
15I quali, lasciata la diritta strada, si sono sviati, seguitando la via di Balaam, figliuolo di Bosor, il quale amò il salario d'iniquitàNum. 22.5 ecc. Giuda 11..
16Ma egli ebbe la riprensione della sua prevaricazione; un'asina mutola, avendo parlato in voce umanaNum. 22.28 ecc., represse la follia del profeta.
17Questi son fonti senz'acqua, nuvole sospinte dal turboGiuda 12-13., a' quali è riserbata la caligine delle tenebre.
18Perciocchè, parlando cose vane sopra modo gonfie, adescano per concupiscenze della carneGiuda 16., e per lascivie, coloro che erano un poco fuggiti da quelli che conversano in errore.
19Promettendo loro libertàGal. 5.13. 1 Piet. 2.16., là dove eglino stessi son servi della corruzioneGiov. 8.34. Rom. 6.16.; poichè ancora, se altri è vinto da alcuno, diviene suo servo.
20Perciocchè, quelli che son fuggiti dalle contaminazioni del mondo, per la conoscenza del Signore e Salvator Gesù Cristo, se di nuovo essendo in quelle avviluppati, sono vinti, l'ultima condizione è loro peggiore della primieraMat. 12.45. Ebr. 6.4 ecc.; 10.26,27..
21Imperocchè meglio era per loro non aver conosciuta la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, rivolgersi indietro dal santo comandamento che era loro stato datoLuc. 12.47,48. Giov. 9.41; 15.22. Giac. 4.17..
22Ma egli è avvenuto loro ciò che si dice per vero proverbio: Il cane è tornato al suo vomitoProv. 26.11., e la porca lavata è tornata a voltolarsi nel fango.
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