EZECHIELE 46 - Diodati Bible 1885

La porta del principe. I suoi sacrificii

1COSI ha detto il Signore Iddio: La porta del cortile di dentro, la quale riguarda verso il Levante, sia chiusa i sei giorni di lavoro; ma aprasi nel giorno del sabato; aprasi parimente nel giorno delle calendi.

2Ed entrivi il principe per la via del portale della porta di fuori, e fermisi allo stipite della porta, mentre i sacerdoti offeriranno il suo olocausto, e i suoi sacrificii da render grazie; e adori sopra la soglia della porta, poi escasene fuori; e non serrisi la porta infino alla sera.

3E adori il popolo del paese davanti al Signore, all'entrata di quella porta, ne' sabati, e nelle calendi.

4Or l'olocausto, che il principe, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per adorare, esca per la via della porta meridionale; e chi sarà entrato per la via della porta meridionale, esca per la via della porta settentrionale; non ritorni per la via della porta, per la quale sarà entrato; anzi esca per quella che è dirincontro.

10E quant'è al principe, entri con loro, quando quello entrerà; ed esca, quando quello uscirà.

11E nelle feste, e nelle solennità, sia l'offerta di panatica d'un efa di fior di farina per giovenco, e parimente d'un efa per montone; e di quanto il principe vorrà dare, per gli agnelli; e d'un hin d'olio per efa.

12E quando il principe farà una offerta volontaria, olocausto, o sacrificci da render grazie, per offerta volontaria al Signore, apraglisi allora la porta che riguarda verso il Levante; sacrificalo ogni mattina.

14Offerisci parimente ogni mattina con esso, per offerta di panatica, la sesta parte d'un efa di fior di farina, e la terza d'un hin d'olio, per istemperare il fior di farina. Quest'è la continua offerta di panatica, che si deve presentare al Signore, per istatuti perpetui.

15Offeriscasi adunque quell'agnello, e quell'offerta di panatica, e quell'olio, ogni mattina, per olocausto continuo.

L'eredità del principe

16COSI ha detto il Signore Iddio: Quando il principe avrà fatto alcun dono ad alcuno de' suoi figliuoli, quello è sue eredità; quel dono appartenga a' suoi figliuoli; quella è lor possessione, per ragion d'eredità.

17Ma quando avrà fatto un dono della sua eredità ad uno de' suoi servitori, sia quel dono suo fino all'anno della libertaLev. 25.10.; poi ritorni al principe; ma la sua eredità appartiene a' suoi figliuoli; sia loro.

18E il principe non prenda nulla dell'eredità del popolo, per dispodestarlo con oppressione della sua possessione; egli lascerà eredità a' suoi figliuoli della sua propria possessioneEzec. 45.8., acciocchè alcuno del mio popolo non sia disperso, essendo scacciato ciascuno dalla sua possessione.

Le camere sante

19POI egli mi menò, per l'entrata che era allato alla porta, nelle camere sante, ch'erano per li sacerdoti, le quali riguardavano verso il Settentrione; ed ecco, quivi era un certo luogo, nel fondo, verso il Ponente.

20Ed egli mi disse: Quest'è il luogo, dove i sacerdoti coceranno le carni de' sacrificii per la colpa, e per lo peccato; e dove coceranno le offerte di panaticaLev. 2.4 ecc., per non portarle fuori, al cortile di fuori; onde il popolo sia santificato.

21Poi egli mi menò fuori, al cortile di fuori, e mi fece passare a' quattro canti del cortile; ed ecco un cortile in un canto del cortile, ed un altro cortile in un altro canto del cortile.

22Ai quattro canti del cortile vi erano de' cortili, co'  lor fumaiuoli, di quaranta cubiti di lunghezza, e di trenta di larghezza; tutti e quattro erano d'una medesima misura, ed erano a' canti.

23E in tutti e quattro vi era un ordine di volte d'intorno; e disotto a quelle volte vi erano i focolari disposti d'ogn'intorno.

24Ed egli mi disse: Queste son le cucine, dove i ministri della casa coceranno i sacrificii del popolo.

Blog
About Us
Message
Site Map

Who We AreWhat We EelieveWhat We Do

Terms of UsePrivacy Notice

2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.

Home
Gospel
Question
Blog
Help