1GUAI ad Ariel?
16Oh vostra perversità! sarebbe il vasellaio reputato come l'argilla? l'opera direbbe ella del suo fattore: Egli non mi ha fatta? e la cosa formata direbbe ella del suo formatore: Egli non l'ha intesaIs. 45.9. Rom. 9.20.?
17Non sarà il Libano fra ben poco tempo mutato in Carmel? e Carmel reputato come una selva?
18E in quel giorno i sordi udiranno le parole del libro, e gli occhi de' ciechi vedrannoIs. 35.5. Mat. 11.4,5., essendo liberati di caligine, e di tenebre.
19Ed i mansueti avranno allegrezza sopra allegrezza, nel SignoreIs. 61.1 ecc. Mat. 5.5.; e i poveri d'infra gli uominiMat. 5.3. Giac. 2.5. gioiranno nel Santo d'Israele.
20Perciocchè il violento sarà mancato, e non vi sarà più schernitore, e saranno stati distrutti tutti quelli che si studiano ad iniquità.
21I quali fanno peccar gli uomini in parole, e tendono lacci a chi li riprende nella porta, e traboccano il giusto in confusione.
22Perciò, il Signore, che ha riscattato AbrahamoGios. 24.3., dice così della casa di Giacobbe: Ora Giacobbe non sarà più confuso, e la sua faccia non impallidirà più.
23Quando pur vedrà in mezzo di sè i suoi figliuoli, opera delle mie maniIs. 60.21. Efes. 2.10.; i quali santificheranno il mio Nome; santificheranno il Santo di Giacobbe, e temeranno l'Iddio d'Israele.
24E quelli ch'erano traviati di spirito comprenderanno l'intendimento, ed i mormoratori impareranno la dottrina.
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