EVANGELO DI S. LUCA 23 - Diodati Bible 1885

Gesù davanti a Pilato e ad Erode(Mat. 27.1,2,11-31 e rif.)

1ALLORA tutta la moltitudine di loro si levò, e lo menò a Pilato.

2E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Noi abbiam trovato costui sovvertendo la nazione, dicendo sè esser il Cristo, il Re.

4E Pilato disse a' principali sacerdoti, ed alle turbe: Io non trovo maleficio alcuno in quest'uomo.

31Perciocchè, se fanno queste cose al legno verde, che sarà egli fatto al secco, perciocchè non sanno quel che fannoFat. 3.17..

Poi, avendo fatte delle parti de' suoi vestimenti, trassero le sorti.

35E il popolo stava quivi, riguardando; ed anche i rettori, insiem col popolo, lo beffavanoMat. 27.39., dicendo: Egli ha salvati gli altri, salvi sè stesso, se pur costui è il Cristo, l'Eletto di Dio.

36Or i soldati ancora lo schernivano, accostandosi, e presentandogli dell'aceto; e dicendo:

37Se tu sei il Re de' Giudei, salva te stesso.

38Or vi era anche questo titolo, di sopra al suo capo, scritto in lettere greche, romane, ed ebraiche: COSTUI È IL RE DE' GIUDEIMat. 27.37..

39Or l'uno de' malfattori appiccati lo ingiuriava, dicendo: Se tu sei il Cristo, salva te stesso, e noi.

40Ma l'altro, rispondendo, lo sgridava, dicendo: Non hai tu timore, non pur di Dio, essendo nel medesimo supplizio?

41E noi di vero vi siam giustamente, perciocchè riceviamo la condegna pena de' nostri fatti; ma costui non ha commesso alcun misfatto.

42Poi disse a Gesù: Signore, ricordati di me, quando sarai venuto nel tuo regno.

43E Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che oggi tu sarai meco in paradiso.

44Or era intorno delle sei ore, e si fecer tenebre sopra tutta la terra, infino alle nove.

45E il sole scurò, e la cortina del tempio si fendè per lo mezzo.

46E Gesù, dopo aver gridato con gran voce, disse: Padre, io rimetto lo spirito mio nelle tue maniSal. 31.5. 1 Piet. 2.23.. E detto questo, rendè lo spirito.

47E il centurione, veduto ciò ch'era avvenuto, glorificò Iddio, dicendo: Veramente quest'uomo era giusto.

48E tutte le turbe, che si erano raunate a questo spettacolo, vedute le cose ch'erano avvenute, se ne tornarono, battendosì il petto.

Il seppellimento di Gesù(Mat. 27.57-66 e rif.)

49ORA, tutti i suoi conoscenti, e le donne che l'aveano insieme seguitato da Galilea, si fermarono da lontano, riguardando queste cose.

50Ed ecco un certo uomo, chiamato per nome Giuseppe, ch'era consigliere, uomo da bene, e diritto;

51il qual non avea acconsentito al consiglio, nè all'atto loro; ed era da Arimatea, città de' Giudei; ed aspettava anch'egli il regno di DioMar. 15.43. Luc. 2.25,38.;

52costui venne a Pilato, e chiese il corpo di Gesù.

53E trattolo giù di croce, l'involse in un lenzuolo, e lo mise in un monumento tagliato in una roccia, nel quale niuno era stato ancora posto.

54Or quel giorno era la preparazion della festa, e il sabato soprastava.

55E le donne, le quali eran venute insieme da Galilea con GesùLuc. 8.2., avendo seguitato Giuseppe, riguardarono il monumento, e come il corpo d'esso vi era posto.

56Ed essendosene tornate, apparecchiarono degli aromati, e degli olii odoriferi, e si riposarono il sabato, secondo il comandamentoEsod. 20.10..

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