1FIGLIUOL mio, se tu hai fatta sicurtà al tuo prossimo,
Se tu hai toccata la mano allo strano.
22Quando tu camminerai, quello ti guiderà;
Quando tu giacerai, farà la guardia intorno a te;
E quando tu ti risveglierai, ragionerà teco;
23Perciocchè il comandamento è una lampana,
E l'insegnamento è una luce,
Dalle lusinghe della lingua della straniera.
25Non invaghirti nel tuo cuore della sua bellezzaMat. 5.28.;
E non prendati ella con le sue palpebre.
26Perciocchè per una donna meretrice si viene fino ad un pezzo di paneProv. 29.3.;
E la donna vaga d'uomini va a caccia dietro alle anime prezioseEzec. 13.18..
27Alcuno prenderà egli del fuoco in seno,
Senza che i suoi vestimenti ne sieno arsi?
28Alcuno camminerà egli sopra le brace,
Senza bruciarsi i piedi?
29Così avviene a chi entra dalla moglie del suo prossimo;
Chiunque la tocca non sarà innocente.
30Ei non si scusa il ladro, quando egli ruba
Per saziarsi, avendo fame;
31Anzi, se è colto, restituisce il furto a sette doppiEsod. 22.1,4.,
Egli dà tutta la sostanza di casa sua.
32Chi commette adulterio con una donna è scemo di sennoProv. 7.6 ecc.;
Chi vuol perder l'anima sua faccia tal cosa.
33Egli troverà ferite ed ignominia;
E il suo vituperio non sarà giammai cancellato.
34Perciocchè la gelosia è un furor dell'uomoProv. 27.4. Cant. 8.6.;
Ed egli non risparmierà nel giorno della vendettaLev. 20.10..
35Egli non avrà riguardo ad alcun riscatto;
Ed avvegnachè tu moltiplichi i presenti, non però li accetterà.
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