GEREMIA 51 - Diodati Bible 1885

1Così ha detto il Signore: Ecco, io fo levare contro a Babilonia, e contro a quelli che abitano nel cuor de' miei nemici, un vento disertante.

2E manderò contro a Babilonia degli sventolatori, che la sventoleranno, e vuoteranno il suo paese; perciocchè, nel giorno della calamità, saranno sopra lei d'ogn'intorno.

3Tenda l'arciero l'arco contro a chi tende l'arco, e contro a colui che si rizza nella sua corazza; e non risparmiate i giovani di essa, distruggete tutto il suo esercito.

4E caggiano uccisi nel paese de' Caldei, e trafitti nelle piazze di Babilonia.

5Perciocchè Israele, e Giuda, non è lasciato vedovo dall'Iddio suo, e scampi ciascun di voi l'anima sua; non fate sì che periate nell'iniquità d'essa; perciocchè questo è il tempo della vendetta del Signore; egli le rende la sua retribuzione.

7Babilonia è stata una coppa d'oro nella mano del Signore; perciocchè il suo pensiero è contro a Babilonia, per distruggerla; conciossiachè questa sia la vendetta del Signore, la vendetta del suo Tempio.

12Alzate pur la bandiera sopra le mura di Babilonia, rinforzate la guernigione, ponete le guardie, ordinate gli agguati; perciocchè il Signore ha presa una deliberazione, ed anche ha eseguito ciò ch'egli ha detto contro agli abitanti di Babilonia.

13O tu, che abiti sopra grandi acque, abbondante in tesori, il tuo fine è venuto, i suoi duci, e tutti i suoi principi, e tutto il paese del suo imperio.

29E tremi la terra, e sia angosciata; perciocchè tutti i pensieri del Signore saranno messi ad effetto contro a Babilonia, per ridurre il paese di Babilonia in deserto, senza che niuno vi abiti più.

30Gli uomini prodi di Babilonia si son rimasti di combattere, si son ritenuti nelle fortezze; la lor forza è venuta meno, sono stati come donne; le abitazioni di quella sono state arse, le sue sbarre sono state rotte.

31Un corriere correrà incontro all'altro corriere, ed un messo incontro all'altro messo, per rapportare al re di Babilonia che la sua città è presa da un capo;

32e che i guadi sono stati occupati, e che le giuncaie sono state arse col fuoco, e che gli uomini di guerra sono stati spaventati;

33perciocchè il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele, ha detto così: La figliuola di Babilonia è come un'aia; egli è tempo di trebbiarla; fra qui a poco le verrà il tempo della mietitura, e dormano un eterno sonno, senza risvegliarsi mai, dice il Signore.

40Io li farò scendere al macello, come agnelli, come montoni, e becchi.

41Come è stata presa Sesac, ed è stata occupata colei ch'era il vanto di tutta la terra; in terra tale, che in quelle non abiterà giammai alcuno, e per quelle non passerà giammai alcun figliuolo d'uomo.

44Ed io farò punizione di Bel in Babilonia, e gli trarrò dalla gola ciò ch'egli ha trangugiato, e scampi ciascun di voi la sua persona d'innanzi all'ardor dell'ira del Signore.

46E guardatevi che talora il vostro cuore non si avvilisca, e che voi non siate spaventati per le novelle che si udiranno nel paese; quando novelle verranno un anno, e dopo quello altre novelle un altro anno; e vi sarà violenza nel paese, dominatore contro a dominatore.

63E quando tu avrai fornito di legger questo libro, lega una pietra sopra esso, e gettalo in mezzo dell'EufrateApoc. 18.21., e di':

64Così sarà affondata Babilonia, e non risorgerà giammai, per lo male che io fo venir sopra lei; onde ogni forza mancherà loro.

Fin qui sono le parole di Geremia.

Blog
About Us
Message
Site Map

Who We AreWhat We EelieveWhat We Do

Terms of UsePrivacy Notice

2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.

Home
Gospel
Question
Blog
Help