1LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:
2Fermati alla porta della Casa del Signore, a danno vostro;
7io altresì farò che abiterete per ogni secolo in questo luogo, nel paese che io ho dato a' vostri padri.
15E vi scaccerò dal mio cospetto, come ho scacciati i vostri fratelli, tutta la progenie di Efraim, e mangiate della carne.
22Perciocchè io non parlai a' vostri padri, nè diedi lor comandamento, quando li trassi fuor del paese di Egitto, intorno ad olocausti, ed a sacrificii; e camminate in tutte le vie che io vi comando, acciocchè bene vi avvenga.
24Ma essi non hanno ascoltato, e non hanno inchinato il loro orecchio; ma son camminati secondo i consigli, e la durezza del cuor loro malvagio; e sono andati indietro, e non innanzi.
25Dal dì che i vostri padri uscirono del paese di Egitto, infino a questo giorno, io vi ho mandati tutti i miei servitori profeti, mandandoli ogni giorno, fin dalla mattina;
26ma essi non mi hanno ascoltato, e non hanno inchinato il loro orecchio; anzi hanno indurato il lor collo; la verità è perita, ed è venuta meno nella bocca loro, che è nella valle del figliuolo di Hinnom, per ardere al fuoco i lor figliuoli, e le lor figliuole; cosa che io non comandai giammai; e che non mi entrò giammai in cuore.
32Per tanto, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che quella non si chiamerà più Tofet, nè valle del figliuolo di Hinnom, ma valle di uccisione; ed i morti si seppelliranno in Tofet, finchè non vi resti più luogo.
33E i corpi morti di questo popolo saranno per cibo agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terraDeut. 28.26. Sal. 79.2.; e non vi sarà che le spaventi.
34Farò eziandio cessare nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme, la voce d'allegrezza, e la voce di gioia; la voce dello sposo, e la voce della sposaIs. 24.7,8. Ger. 16.9; 25.10. Apoc. 18.22,23.: perciocchè il paese sarà in desolazione.
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