1Il carico di BabiloniaIs. 47.1 ecc. Ger. cap. 50 e 51., il quale Isaia figliuolo di Amos vide.
2LEVATE la bandiera sopra un alto monte, alzate la voce a coloro, scotete la mano, e dite che entrino nelle porte dei principi.
3Io ho data commissione a' miei deputatiIs. 45.1 ecc.; ed anche, per eseguir l'ira mia, ho chiamati i miei uomini prodi, gli uomini trionfanti della mia altezza.
4 Vi è un romore di moltitudine sopra i monti, simile a quello di un gran popolo; vi è un romore risonante de' regni delle nazioni adunate; il Signor degli eserciti rassegna l'esercito della gente di guerra.
5Il Signore e gli strumenti della sua indegnazione vengono di lontan paese, dall'estremità del cielo, per distrugger tutta la terra.
6Urlate; perciocchè il giorno del Signore è vicinoGioel. 1.15. Sof. 1.7 ecc. Apoc. 6.17.; egli verrà come un guastamento fatto dall'Onnipotente.
7Perciò, tutte le mani diventeranno fiacche, ed ogni cuor d'uomo si struggerà.
8Ed essi saranno smarriti; tormenti e doglie li coglieranno; sentiranno dolori, come la donna che partorisceDan. 5.6. 1 Tess. 5.3.; saranno tutti sbigottiti, riguardandosi l'un l'altro; le lor facce saranno come facce divampate dalle fiamme.
9Ecco, il giorno del Signore vieneMal. 4.1., giorno crudele, e d'indegnazione, e d'ira accesa, per metter la terra in desolazione, e per distrugger da essa i suoi peccatori.
10Perciocchè le stelle dei cieli, e gli astri di quelli non faranno lucere la lor luce; il sole scurerà, quando si leverà; e la luna non farà risplendere la sua luceGioel. 2.31; 3.15. Mar. 13.24..
11Ed io, dice il Signore, punirò il mondo della sua malvagità, e gli empi della loro iniquità; e farò cessar l'alterezza de' superbi, ed abbatterò l'orgoglio de' violenti.
12Io farò che un uomo sarà più pregiato che oro finoIs. 24.6., e una persona più che oro di Ofir.
13Perciò, io crollerò il cielo, e la terra tremerà, e sarà smossa dal suo luogo, per l'indegnazione del Signor degli eserciti, e per lo giorno dell'ardor dell'ira sua.
14Ed essi saranno come un cavriuolo cacciato, e come pecore che niuno accoglie; ciascuno si volterà verso il suo popolo, e ciascuno fuggirà al suo paese.
15Chiunque sarà trovato sarà trafitto, e chiunque si sarà aggiunto con loro caderà per la spada.
16E i lor fanciulletti saranno schiacciati davanti agli occhi loroSal. 137.9.; le lor case saranno rubate, e le lor mogli violate.
17Ecco, io eccito contro a loro i MediGer. 51.11. Dan. 5.28,31., i quali non faranno stima alcuna dell'argento, e non vorranno oro.
18E con gli archi loro atterreranno i fanciulli, e non avranno pietà del frutto del ventre; e l'occhio loro non risparmierà i figlioletti.
19E Babilonia, la gloria de' regni, la magnificenza della superbia dei Caldei, sarà sovvertita, come Iddio sovvertì Sodoma e GomorraGen. 19.24,25. Apoc. 14.8..
20Ella non sarà giammai più in piè, nè sarà abitata per alcuna etàGer. 50.3,39,40; 51.29,62., nè pur vi pianteranno gli Arabi i lor padiglioni, nè vi stabbieranno i pastori.
21Ma quivi giaceranno le fiere de' deserti; e le lor case saranno piene di gran serpenti, e l'ulule vi abiteranno, e vi salteranno i demoniIs. 34.11-15. Apoc. 18.2..
22E i gufi canteranno nelle lor case grandi, e i dragoni ne' lor palazzi di diletto. Or il tempo di essa viene, ed è vicino, e i suoi giorni non saran prolungati.
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