1PERSEVERATE nell'orazione, vegliando in essa con ringraziamento.
2Pregando insieme ancora per noi, per lo quale anche sono prigione;
3acciocchè io lo manifesti, come mi convien parlare.
4Procedete con sapienza inverso quei di fuori; ricomperando il tempo.
5Il vostro parlare sia sempre con grazia, il caro fratello, e fedel ministro, e mio conservo nel Signore, vi farà assapere tutto lo stato mio.
7Il quale io ho mandato a voi a questo stesso fine, acciocchè sappia lo stato vostro, e consoli i cuori vostri,
8insieme col fedele, e caro fratello Onesimo, prigione meco, vi saluta; così ancora Marco, il cugino di Barnaba; intorno al quale avete ricevuto ordine; se viene a voi, accoglietelo.
10E Gesù, detto Giusto, e compiuti, e per quelli che sono in Ierapoli.
13Il diletto LucaFat. 16.10-13; 20.5—28.16. 2 Tim. 4.11. Filem. 24., il medico, e Dema2 Tim. 4.10. Filem. 24., vi salutano.
14Salutate i fratelli che sono in Laodicea, e Ninfa, e la chiesa che è in casa suaRom. 16.5. 1 Cor. 16.19..
15E quando quest'epistola sarà stata letta fra voi1 Tess. 5.27., fate che sia ancor letta nella chiesa de' Laodicesi; e che ancora voi leggiate quella che vi sarà mandata da Laodicea.
16E dite ad ArchippoFilem. 2.: Guarda al ministerio che tu hai ricevuto nel Signore, acciocchè tu l'adempia1 Tim. 4.6..
17Il saluto, scritto di mano propria di me Paolo1 Cor. 16.21. 2 Tess. 3.17.. Ricordatevi de' miei legamiEbr. 13.3.. La grazia sia con voi. Amen.
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