EPISTOLA DI S. PAOLO A'~COLOSSESI 2 - Diodati Bible 1885

Avvertimenti contro i falsi dottori

1PERCIOCCHÈ io voglio che sappiate quanto gran combattimento io ho per voi.

5Perciocchè, benchè di carne io sia assente, pur son con voi di spirito, rallegrandomi, e veggendo il vostro ordine, secondo gli elementi del mondo, e non secondo Cristo.

9Poichè in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità, nello spogliamento del corpo de' peccati della carneRom. 6.6. Efes. 4.22., nella circoncisione di Cristo.

12Essendo stati con lui seppelliti nel battesimoRom. 6.4,5.; in cui ancora siete insieme risuscitatiCol. 3.1., per la fede della virtù di Dio, che ha risuscitato lui da' morti.

13Ed ha con lui vivificati voi, che eravate morti ne' peccatiEfes. 2.1,5,6,11., e nell'incirconcisione della vostra carne; avendovi perdonati tutti i peccati;

14avendo cancellata l'obbligazione che era contro a noi negli ordinamenti, la quale ci era contraria; e quella ha tolta via, avendola confitta nella croceEfes. 2.15,16..

15Ed avendo spogliate le podestà, e i principati, li ha pubblicamente menati in ispettacolo, trionfando d'essi in essoGen. 3.15. Sal. 68.18. Is. 53.12. Mat. 12.29. Luc. 10.16. Giov. 12.31; 16.11. Efes. 4.8. Ebr. 2.14..

16Niuno adunque vi giudichi in mangiare, od in bereRom. 14.2,3,10,13,17. 1 Cor. 8.8. 1 Tim. 4.3., o per rispetto di festa, o di calendi, o di sabatiRom. 14.5. Gal. 4.10,11..

17Le quali cose son ombra di quelle che dovevano avvenireEbr. 8.5; 9.9; 10.1.; ma il corpo è di Cristo.

18Niuno vi condanni a suo arbitrio, in umiltà, e servigio degli angeli, ponendo il piè nelle cose che non ha veduteEzec. 13.3. 1 Tim. 1.7., essendo temerariamente gonfio dalla mente della sua carne.

19E non attenendosi al Capo, dal quale tutto il corpo, fornito, e ben commesso insieme per le giunture, ed i legami, prende l'accrescimento di DioEfes. 4.15,16..

20Se dunque, essendo morti con CristoRom. 6.3-5. Col. 3.3., siete sciolti dagli elementi del mondo, perchè, come se viveste nel mondo, vi s'impongono ordinamentiGal. 4.3,9.?

21Non toccare, non assaggiare, non maneggiare1 Tim. 4.3.

22(le quali cose tutte periscono per l'uso), secondo i comandamenti, e le dottrine degli uominiMat. 15.9. Tit. 1.14.?

23Le quali cose hanno bene alcuna apparenza di sapienza, in religion volontaria, ed in umiltà, e in non risparmiare il corpo in ciò che è per satollar la carne1 Tim. 4.8.; non in onore alcuno.