EPISTOLA DI S. PAOLO I A'~CORINTI 6 - Diodati Bible 1885

Censura delle liti tra fratelli

1ARDISCE alcun di voi, avendo qualche affare con un altro, chiamarlo in giudizio davanti agl'iniqui, e non davanti a' santi? e se il mondo è giudicato per voi, siete voi indegni de' minimi giudicii?

3Non sapete voi che noi giudicheremo gli angeli?

8Ma voi fate torto, e danno; e ciò a' fratelli.

9Non sapete voi che gl'ingiusti non erederanno il regno di Dio?

Non v'ingannate; nè i fornicatori, nè gl'idolatri, nè gli adulteri, nè i molli, nè quelli che usano co' maschi;

10nè i ladri, nè gli avari, nè gli ubbriachi, nè gli oltraggiosi, nè i rapaci, non erederanno il regno di Dio, e per lo Spirito dell'Iddio nostro.

I nostri corpi son membra di Cristo

12OGNI cosa mi è lecita, ma ogni cosa non è utile.

17Ma chi è congiunto col Signore è uno stesso spirito con lui

Giov. 17.21-23. Efes. 4.4..

18Fuggite la fornicazioneRom. 6.12,13. Ebr. 13.4.; ogni altro peccato che l'uomo commette è fuor del corpo; ma chi fornica, pecca contro al suo proprio corpoRom. 1.24. 1 Tess. 4.4..

19Non sapete voi che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo ch' è in voi1 Cor. 3.16. 2 Cor. 6.16., il quale avete da Dio? e che non siete a voi stessiRom. 14.7,8.?

20Poichè siete stati comperati con prezzo1 Cor. 7.23. Gal. 3.13. 1 Piet. 1.18,19. Apoc. 5.9.; glorificate adunque Iddio col vostro corpo, e col vostro spirito, i quali sono di Dio.