EPISTOLA DI S. PAOLO A'~ROMANI 15 - Diodati Bible 1885

1OR noi, che siam forti, dobbiam comportare le debolezze de' deboli, secondo Cristo Gesù.

6Acciocchè, di pari consentimento, d'una stessa bocca, glorifichiate Iddio, che è Padre del nostro Signor Gesù Cristo.

7Perciò, accoglietevi gli uni gli altri, per dimostrar la verità di Dio, compiendo le promesse fatte a' padri, adoperandomi nel sacro servigio dell'evangelo di Dio, acciocchè l'offerta de' Gentili sia accettevoleIs. 66.20., santificata per lo Spirito Santo.

17Io ho adunque di che gloriarmi in Cristo Gesù, nelle cose che appartengono al servigio di Dio.

18Perciocchè io non saprei dir cosa che Cristo non abbia operata per meFat. 15.12; 21.19. Gal. 2.8., per l'ubbidienza de' Gentili, per parola e per opera;

19con potenza di segni e di prodigiFat. 19.11. 2 Cor. 12.12.; con la virtù dello Spirito di Dio1 Cor. 2.4.; talchè, da Gerusalemme, e da'  luoghi d'intorno infino all'Illirico, io ho compiuto il servigio dell'evangelo di Cristo.

20Avendo ancora in certo modo l'ambizione di evangelizzare, non dove fosse già stata fatta menzion di Cristo; per non edificar sopra il fondamento altrui2 Cor. 10.13-16..

21Ma, come è scritto: Coloro a' quali non è stato annunziato nulla di lui lo vedranno; e coloro che non ne hanno udito parlare l'intenderannoIs. 52.15..

22Per la qual cagione ancora sono spesse volte stato impedito di venire a voiRom. 1.13..

23Ma ora, non avendo più luogo in queste contrade, ed avendo già da molti anni gran desiderio di venire a voiFat. 19.21. Rom. 1.11.,

24quando andrò in Ispagna, verrò a voi; perciocchè io spero, passando, di vedervi, e d'esser da voi accompagnato fin là, dopo che prima mi sarò in parte saziato di voi.

25Ora al presente io vo in Gerusalemme, per sovvenire a' santiFat. 19.21; 20.22; 24.17..

26Perciocchè a que' di Macedonia, e d'Acaia, è piaciuto di far qualche contribuzione per li poveri d'infra i santi, che sono in Gerusalemme1 Cor. 16.1 ecc. 2 Cor. 8.1 ecc.; 9.1 ecc..

27È, dico, lor piaciuto di farlo; ed anche son loro debitori, perciocchè, se i Gentili hanno partecipato ai lor beni spiritualiRom. 11.17., debbono altresì sovvenir loro ne' carnali1 Cor. 9.11. Gal. 6.6..

28Appresso adunque che io avrò compiuto questo, ed avrò lor consegnato questo frutto, io andrò in Ispagna, passando da voi.

29Or io so che, venendo a voi, verrò con pienezza di benedizione dell'evangelo di Cristo.

30Or io vi prego, fratelli, per lo Signor nostro Gesù Cristo, e per la carità dello Spirito, che combattiate meco presso Iddio per me, nelle vostre orazioni2 Cor. 1.11. Col. 4.11.;

31acciocchè io sia liberato da' ribelliFat. 20.22,23. 2 Tess. 3.2., che son nella Giudea; e che il mio ministerio, che è per Gerusalemme, sia accettevole a' santi2 Cor. 8.4..

32Acciocchè se piace a DioFat. 18.21. Giac. 4.15., io venga con allegrezza a voiRom. 1.10., e sia ricreato con voi.

33Or l'Iddio della pace sia con tutti voi. Amen.