Luca 18 - Italian Common Language Interconfessional Bible

La parabola del giudice e della vedova

1Gesù raccontò una *parabola per insegnare ai *discepoli che bisogna pregare sempre, senza stancarsi mai.

6Poi il Signore continuò: «Fate bene attenzione a ciò che ha detto quel giudice ingiusto.

7Se fa così lui, volete che Dio non faccia giustizia ai suoi figli che lo invocano giorno e notte? Tarderà ad aiutarli?troverà ancora fede sulla terra?».Parabola del fariseo e del pubblicano

9Poi Gesù raccontò un’altra parabola per alcuni che si ritenevano giusti e disprezzavano gli altri.tasse. Un giorno salirono al *Tempio per pregare.

11«Il fariseo se ne stava in piedi e pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché io non sono come gli altri uomini: ladri, imbroglioni, adùlteri. Io sono diverso anche da quell’agente delle tasse.

12Io digiuno due volte alla settimana e offro al Tempio la decima parte di quello che guadagno”.

13«L’agente delle tasse invece si fermò indietro e non voleva neppure alzare lo sguardo al cielo. Anzi si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me che sono un povero peccatore!”.

14«Vi assicuro che l’agente delle tasse tornò a casa perdonato; l’altro invece no. Perché, chi si esalta sarà abbassato; chi invece si abbassa sarà innalzato».Gesù benedice i bambini(vedi Matteo 19,13-15; Marco 10,13-16)

15Alcune persone portavano i loro bambini a Gesù e volevano farglieli benedire, ma i discepoli li sgridavano.

16Allora Gesù chiamò vicino a sé i bambini e disse ai suoi discepoli: «Lasciate che i bambini vengano a me e non impediteglielo, perché Dio dà il suo *regno a quelli che sono come loro.

17Io vi assicuro: chi non lo accoglie come farebbe un bambino non vi entrerà».Gesù incontra un uomo ricco(vedi Matteo 19,16-30; Marco 10,17-31)

18 Uno dei capi domandò un giorno a Gesù:

— *Maestro buono, che cosa devo fare per ottenere la vita eterna?

19Gesù gli rispose:

— Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne Dio!

20I comandamenti li conosci:

Non commettere adulterio,

non uccidere,

non rubare,

non dire il falso contro nessuno,

rispetta tuo padre e tua madre!

21Ma quell’uomo disse:

— Fin da giovane io ho ubbidito a tutti questi comandamenti.

22Gesù lo ascoltò, poi gli disse:

— Ancora una cosa ti manca: vendi tutto quel che possiedi e i soldi che ricavi distribuiscili ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi vieni e seguimi!

23Ma quell’uomo, udita la proposta di Gesù, diventò molto triste. Era troppo ricco.

24Gesù notò la sua tristezza e disse: «Com’è difficile per quelli che sono ricchi entrare nel *regno di Dio!

25Se è difficile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago, è ancor più difficile che un ricco possa entrare nel regno di Dio».

26Quelli che lo ascoltavano domandarono a Gesù:

— Ma allora chi potrà mai salvarsi?

27Gesù rispose:

— Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio.

28Allora Pietro gli disse:

— E noi? Noi abbiamo abbandonato tutto quel che avevamo per venire con te.

29Gesù si volse ai discepoli e rispose:

— Io vi assicuro che se qualcuno ha abbandonato casa, moglie, fratelli, genitori e figli… per il regno di Dio,

30costui riceverà molto di più già in questa vita, e nel mondo futuro riceverà la vita eterna.Gesù annunzia ancora la sua morte e risurrezione(vedi Matteo 20,17-19; Marco 10,32-34)

31Poi Gesù prese da parte i dodici *discepoli e disse loro: «Ecco, noi stiamo salendo verso Gerusalemme. Là si realizzerà tutto quel che i *profeti hanno scritto riguardo al *Figlio dell'uomo.Gesù guarisce un cieco(vedi Matteo 20,29-34; Marco 10,46-52)

35Gesù stava avvicinandosi alla città di Gèrico; un cieco seduto sul bordo della strada chiedeva l’elemosina.

36Il cieco sentì passare la gente e domandò che cosa c’era.

37Gli risposero: «Passa Gesù di Nàzaret!».

38Allora quel cieco gridò: «Gesù, *Figlio di Davide, abbi pietà di me!».

39Quelli che passavano lo sgridavano per farlo stare zitto. Ma egli gridava ancor più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».

40Gesù si fermò e ordinò che gli portassero il cieco. Quando fu vicino Gesù gli chiese:

41— Che cosa vuoi che io faccia per te?

Il cieco disse:

— Signore, fa’ che io possa vederci di nuovo!

42Allora Gesù gli disse:

— Apri i tuoi occhi! La tua fede ti ha salvato.

43In un attimo il cieco ricuperò la vista. Poi si mise a seguire Gesù, ringraziando Dio. Anche la gente che era presente ed aveva visto il fatto si mise a lodare Dio.

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