1Il Signore mi mandò
2Giacobbe, tutte le tribù d'Israele.
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eppure non sanno nemmeno chi sono io.
I pastori del popolo
si sono ribellati contro di me,
i profeti hanno parlato in nome di Baal
e sono corsi dietro a esseri vani».
Il Signore accusa Israele9«Per questo, io, il Signore,
voglio fare di nuovo causa
a voi e ai vostri discendenti.
10 isole greche,
mandate qualcuno a informarsi bene
nel territorio della tribù di Kedar.
Vedrete che non è mai accaduto
quel che accade qui.
11 Menfi e di Tafni
gli hanno rasato il capo.
17Certamente questo ti accade, Israele,
perché hai abbandonato me,
il Signore Dio tuo,
quando ti guidavo nel cammino.
18 ti sei prostituita
sulla cima di tutte le colline,
all’ombra di ogni albero.
21 nella valle:
ti comporti come una cammella irrequieta
che corre qua e là dove vuole,
24come un’asina selvatica
abituata al deserto.
Quando entra in calore,
ansima, si eccita, niente la trattiene.
Tutti quelli che la vogliono
non fanno fatica a trovarla:
essa è sempre disponibile.
25 pezzo di legno dicono: “Tu sei mio padre”, e a una pietra: “Tu sei mia madre”. A me invece rivolgono le spalle e non la fronte. Ma quando si trovano in difficoltà mi supplicano: “Vieni! Salvaci!”.
28 ladri sorpresi a rubare.
«Eppure,
35i tuoi progetti che ti danno sicurezza: non ti serviranno a niente».
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