1Quando ebbe finito di insegnare ai suoi dodici *discepoli, Gesù partì per andare a predicare e a insegnare nelle città di quella regione.Giovanni manda alcuni discepoli a interrogare Gesù(vedi Luca 7,18-23)
2Giovanni era in prigione, ma sentì parlare di quel che faceva il *Cristo. Allora mandò alcuni dei suoi discepoli per domandargli:
3— Sei tu quello che deve venire oppure dobbiamo aspettare un altro?
4Gesù rispose ai discepoli di Giovanni:
— Andate a raccontargli quel che udite e vedete:
5i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono risanati, i sordi odono, i morti risorgono e la salvezza viene annunziata ai poveri.perderà la fede in me.Gesù parla di Giovanni il Battezzatore(vedi Luca 7,24-28; 16,16)
7Mentre quelli se ne andavano Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla. Diceva: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? No.
10«Nella *Bibbia Dio dice di lui:
Io mando il mio messaggero davanti a te:
egli ti preparerà la strada.
11Anzi, vi assicuro che tra gli uomini nessuno è mai stato più grande di Giovanni il Battezzatore. Eppure, il più piccolo nel *regno di Dio è più grande di lui.
12«Dal tempo di Giovanni il Battezzatore fino a oggi il regno di Dio incontra opposizione perché i violenti vi si oppongono.
13Tutti i profeti e tutta la *legge di Mosè hanno parlato del regno di Dio, fino al tempo di Giovanni.Gesù giudica la gente del suo tempo(vedi Luca 7,31-35)
16Gesù disse ancora: «A chi posso paragonare la gente d'oggi? Sono come bambini seduti in piazza che gridano gli uni contro gli altri:
17“Vi abbiamo suonato con il flauto
una musica allegra,
e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un canto di dolore,
e non vi siete battuti il petto”.
18«Così avviene oggi. È venuto Giovanni il Battezzatore, il quale non mangia e non beve, e dicono: “È un indemoniato”.la Sapienza di Dio è manifestata dalle sue opere».Gesù minaccia alcune città della Galilea(vedi Luca 10,12-15)
20Poi Gesù si mise a parlare severamente contro quelle città nelle quali aveva compiuto la maggior parte dei suoi fatti miracolosi: le rimproverava perché i loro abitanti non avevano cambiato vita.
21Diceva: «Guai a voi, abitanti di Corazin! Guai a voi, abitanti di Betsàida! Perché, se i miracoli avvenuti in mezzo a voi fossero stati fatti nelle città pagane di Tiro e Sidone, da tempo i loro abitanti si sarebbero vestiti di sacco e avrebbero messo cenere sul capo per mostrare che volevano cambiare vita.
No, tu precipiterai nell’ abisso!
Perché, se i miracoli avvenuti in te fossero stati fatti a Sòdoma, quella città esisterebbe ancor oggi.
26Sì, Padre, così tu hai voluto.
27E disse ancora: «Il Padre ha messo tutto nelle mie mani. Nessuno conosce il Figlio, se non il Padre. Nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e quelli ai quali il Figlio lo fa conoscere».Gesù offre riposo
28«Venite con me, tutti voi che siete stanchi e oppressi: io vi farò riposare.
29Accogliete le mie parole e lasciatevi istruire da me. Io non tratto nessuno con violenza e sono buono con tutti. Voi troverete la pace,
30perché quel che vi comando è per il vostro bene, quel che vi do da portare è un peso leggero».
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