1Alla morte del re Astiage, Ciro gli succedette sul trono di Persia.
2Daniele viveva alla corte di Ciro ed era il più stimato di tutti gli amici del re.
3 sotto l’altare; così potevano andare ogni notte a prendersi le offerte.
13Quando essi uscirono il re fece mettere i cibi davanti a Bel.
14Daniele ordinò ai suoi servitori di portare della cenere e la fece spargere su tutto il pavimento. Nessuno li vide, eccetto il re. Poi uscirono tutti e chiusero la porta; misero i sigilli reali e se ne andarono.
15Come erano soliti fare, quella notte i sacerdoti di Bel entrarono nel tempio per il passaggio segreto, con le loro mogli e i loro figli; mangiarono e bevvero tutto.
16L’indomani il re e Daniele si alzarono presto e andarono al tempio.
17Il re domandò a Daniele:
— Sono intatti i sigilli?
Daniele rispose:
— Sì, o re, sono intatti!
18Il re aprì subito la porta e appena guardò all’altare, gridò a gran voce: «Sei grande, o Bel! In te non c’è nessun inganno!».
19Ma Daniele si mise a ridere. Trattenne il re perché non entrasse e gli disse:
— Osserva il pavimento: di chi sono queste impronte?
20Il re rispose:
— Vedo impronte di uomini, donne e bambini.
21Allora il re si adirò e fece arrestare i sacerdoti di Bel, le loro mogli e i loro figli. Gli fecero vedere il passaggio segreto da dove ogni notte entravano per mangiare tutte le offerte.
22Il re fece uccidere i sacerdoti e consegnò la statua di Bel a Daniele che la distrusse assieme al suo tempio.
Daniele e il drago23Nella città di Babilonia c’era anche un grosso drago e i Babilonesi lo adoravano come un dio.
24Un giorno il re disse a Daniele:
— Non mi dirai che questo dio non è vivo? Perciò adoralo!
25 con la velocità del vento, lo portò a Babilonia, dov’era la fossa dei leoni.
37Abacuc gridò:
— Daniele! Daniele! prendi questo cibo: è Dio che te lo manda.
38 Sal 9,11; 27,9; 145,8. Daniele disse:
— O Dio, ti sei ricordato di me! Tu non abbandoni mai quelli che ti amano!
39Poi si alzò e si mise a mangiare. L’angelo di Dio riportò immediatamente Abacuc a casa sua.
40Sette giorni dopo che Daniele era stato gettato nella fossa dei leoni, il re andò alla fossa a piangere e a far lutto sopra di lui. Quando arrivò alla fossa guardò dentro e vide Daniele seduto.
41Allora gridò: «Signore, Dio di Daniele, tu sei grande! Non c’è altro Dio all’infuori di te!».
42Fece uscire Daniele dalla fossa e fece gettare al suo posto quelli che avevano cercato di farlo morire. I leoni li sbranarono immediatamente, davanti agli occhi del re.
Who We AreWhat We EelieveWhat We Do
2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.