13[1] Questo è il testo della lettera:
«Artaserse il Grande saluta i governatori delle centoventisette province dall’India all’Etiopia e tutti coloro che hanno a cuore gli interessi del regno.
14[2] Macedonia non ha niente a che fare con il popolo persiano, né con la vostra generosità. Io l’ho accolto alla corte
23[11] per la bontà che uso verso tutti gli stranieri. Così, Aman ha avuto la fortuna di essere considerato mio padre, di avere la più alta carica a corte e, per questo, di essere riverito con l’inchino.
24[12] Ma, per la sua ambizione senza limiti, egli ha tentato di togliermi il potere e la vita.
25[13] «Con astute e false ragioni egli ha chiesto la condanna a morte di Mardocheo, che mi ha salvato la vita e mi ha fatto del bene. Ha voluto perfino la condanna di Ester, che è la compagna della mia vita, e lo sterminio del loro popolo.
26[14] In realtà, egli voleva così isolarmi e poi consegnare l’impero persiano ai Macedoni.
27[15] cfr Est.gr B,4-5+.Quella canaglia aveva l’intenzione di sterminare gli Ebrei. Io invece non li trovo affatto malvagi, anzi sono persone governate da leggi civilissime.
28[16] Es 4,22+ dell'Altissimo Gn 14,19-20 il grande 2 Mac 3,36 Dio vivente Dt 5,26.Sono il popolo dell'Altissimo, il grande Dio vivente, che mantiene il mio regno nella condizione migliore, come già ha fatto al tempo dei miei antenati.
29[17] «Perciò voi non dovrete tenere in nessun conto le lettere che Aman, figlio di Amadata, vi ha mandato.
30[18] Infatti Aman, dopo tutto quello che ha fatto, è già stato impiccato alle porte di Susa con tutta la sua famiglia. Dio, che governa tutte le cose, lo ha subito castigato come si meritava.
31[19] 1 Mac 6,59; 2 Mac 11,25.«Pubblicherete dappertutto il testo di questa lettera. Lasciate liberi gli Ebrei di seguire le loro usanze.
32[20] Anzi aiutateli a difendersi contro quelli che li attaccheranno. Infatti per loro il tredici del dodicesimo mese, cioè del mese di Adar, sarà un momento critico.
33[21] Dn 2,47; Esd 1,2; 7,23.Questo giorno doveva essere la data dello sterminio del popolo eletto. Ma Dio, che governa tutte le cose, lo ha trasformato in un giorno di gioia per il suo popolo.
34[22] Anche voi inserirete questo giorno nel calendario delle vostre feste e celebratelo con grandi festeggiamenti.
35[23] «D’ora innanzi questo sia per sempre un giorno di salvezza per noi e per gli amici dei Persiani, ma per i nostri nemici sia il ricordo della rovina.
36[24] Ger 9,9; 51,62.Queste disposizioni sono obbligatorie dappertutto: se qualche regione o città non le osserverà, verrà rasa al suolo. Non vi si potrà abitare e sarà abbandonata per sempre anche dalle bestie selvatiche e dagli uccelli.
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