1L’operaio ubriacone non diventerà mai ricco
e chi spreca il poco che ha finirà male senza accorgersi.
2
6 Chi misura le sue parole vive in pace,
e chi evita le chiacchiere fugge il male.
7 Va’ a parlare con il tuo amico,
forse non ha fatto quel che dicono di lui
e, se l’ha fatto, potrebbe anche correggersi.
14Parla anche con gli altri,
forse non hanno detto quello che pensi,
e, se l’hanno detto, non lo ripeteranno più.
15
la sapienza che lui ti dà ti insegna ad amare.
19 Conoscere i comandamenti del Signore
è trovare la strada che porta alla vita.
Ma solo chi fa quello che piace a Dio,
mangerà i frutti dell'albero dell'immortalità.
Gli imbroglioni20
anche se più tardi lo fa, irrita chi gli dà da mangiare.
22Conoscere il male non fa parte della sapienza,
la saggezza non trova posto nelle decisioni dei peccatori.
23Uno che non ha la sapienza è un disgraziato,
e se cerca di fare l’astuto si copre di vergogna.
24Un uomo poco intelligente che ama il Signore
è meglio di un astuto che trasgredisce la legge.
25Questi infatti userà la sua abilità minuziosa per fare cose ingiuste,
magari imbrogliando per far prevalere le proprie ragioni in tribunale,
ma il saggio è giusto quando giudica.
26 27,22-23+. Per imbrogliarti, può sembrare distrutto dal dolore,
mentre dentro è pieno di inganno.
27Può nascondere la faccia e fare la gatta morta,
per colpirti di sorpresa quando nessuno lo vede.
28Si trattiene finché gli mancano le forze,
ma appena gli capita l’occasione farà il male.
29L’uomo si riconosce dal suo aspetto,
basta la sua faccia a dirti se uno ha buon senso.
30 2 Mac 15,12. Il modo di vestirsi, il sorriso
e tutto il suo modo di fare lo rivelano per quello che è.
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