1 Tiro.
«Lamentatevi, voi che navigate
su grandi imbarcazioni:
il porto di Tiro, vostro rifugio, è stato distrutto.
L’avete saputo al ritorno dall’isola di Cipro.
2Ammutolite, abitanti della costa,
mercanti di Sidone.
Voi mandavate uomini
3 Tarsis.
7 Tiro,
come il territorio del Nilo,
ormai il tuo porto non esiste più.
11 fortezze di Canaan.
12Abitanti di Sidone,
avete finito di ottenere successi,
la città è stata conquistata
e il tuo popolo oppresso.
Anche se fuggirete nell’isola di Cipro,
nemmeno là sarete al sicuro.
13 Guardate il paese dei Babilonesi:
non esiste più.
L’Assiria l’ha abbandonato alle bestie selvatiche;
gli abitanti vi avevano innalzato torri,
ora ne hanno demolito i palazzi:
è stato ridotto a un cumulo di rovine.
14Lamentatevi, voi che navigate su grandi imbarcazioni,
il vostro rifugio è stato distrutto».
15 Ger 25,11. Ap 17,5; 18,3.11.13. Allora Tiro sarà dimenticata per settant’anni: la vita di un re.
Passati questi anni accadrà a Tiro quel che dice la canzone della prostituta:
16«Prendi la tua cetra,
va in giro per la città,
prostituta dimenticata!
Suona con grande bravura,
inventa nuove canzoni
per farti ancora notare!».
17 Is 10,3; 27,1; Gn 50,24. Ma passati i settant’anni, il Signore si muoverà a favore di Tiro, la riporterà ai suoi antichi guadagni ed essa ricomincerà i suoi commerci con tutti i regni della terra.
18Is 45,14; 60,4-14; Zc 14,14; cfr. Dt 23,19.Il denaro che riceverà con il commercio sarà consacrato al Signore. Non sarà messo da parte, ma sarà dato a quelli che servono il Signore, ed essi lo useranno per comprarsi cibo in abbondanza e vestiti lussuosi.
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