1Un giorno, Ezechia fu colpito da una malattia mortale. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, andò a trovarlo e gli riferì questo messaggio da parte del Signore: «Comunica alla tua famiglia le tue ultime disposizioni, perché non hai più molto tempo da vivere».
2Allora Ezechia si voltò verso la parete e rivolse al Signore questa preghiera:
3«Ti prego, Signore, ricordati che mi sono sempre comportato lealmente davanti a te, senza falsità: ho sempre fatto quel che volevi da me». Poi scoppiò a piangere.
4Allora il Signore ordinò a Isaia
5Poi Isaia ordinò a Ezechia di prendere una schiacciata di fichi. Fu applicata sulla parte malata perché guarisse.
22La mia vita era distrutta e gettata lontano,
come una tenda di pastori,
come una stoffa tolta dal telaio.
Credevo che il Signore
aveva messo fine alla mia vita.
13 Non riesco a dormire,
tanto il mio cuore è amareggiato.
16 Signore, vivrò per te, per te solo.
Guariscimi e fammi vivere.
17 Eb 12,11. Ora la mia amarezza si è cambiata in pace.
Tu salvi la mia vita da tutti i pericoli,
perdoni tutti i miei peccati.
18 Sal 6,6+; 30,10; Bar 2,17; cfr. Qo 9,10. Nessuno nel mondo dei morti può lodarti:
i morti non possono sperare nella tua fedeltà.
19 Sal 119,175; 146,2. Sal 78,5+. Solo i vivi possono lodarti
come io sto facendo ora.
I padri faranno conoscere ai figli
quanto tu sei fedele.
20 Is 12,2. Signore, tu mi hai guarito.
Noi canteremo sulla cetra le tue lodi.
Canteremo nel tempio le tue lodi,
per tutta la vita».
Who We AreWhat We EelieveWhat We Do
2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.