Luca 10 - Italian Common Language Interconfessional Bible

Gesù manda altri discepoli in missione

1-2Dopo questi fatti il Signore scelse altri settantadue discepoli. Essi dovevano entrare prima di Gesù nei villaggi o nelle borgate che egli stava per visitare. Li mandò a due a due dicendo loro: «La messe da raccogliere è molta ma gli operai sono pochi. Pregate perciò il padrone del campo perché mandi operai a raccogliere la sua messe.

3«Andate! Io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi.

4Non portate né borsa, né sacco, né sandali. Lungo il cammino non fermatevi a salutare nessuno.

10«Se invece entrate in una città e nessuno vi accoglie, allora uscite sulle piazze e dite:

11Contro di voi scuotiamo anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi. Sappiate però che il regno di Dio è vicino.

12«Vi assicuro che nel giorno del *giudizio gli abitanti di *Sòdoma saranno trattati meno severamente degli abitanti di quella città».Gesù minaccia alcune città della Galilea(vedi Matteo 10,15.40; 11,20-24)

13«Guai a voi, abitanti di Corazin! Guai a voi, abitanti di Betsàida! Perché se i *miracoli compiuti in mezzo a voi fossero stati fatti nelle città pagane di Tiro e di Sidone, già da tempo i loro abitanti si sarebbero vestiti di sacco e seduti nella cenere per mostrare che volevano cambiare vita.

No, tu precipiterai nell’ abisso!

16Chi ascolta voi ascolta me. Chi disprezza voi disprezza me, ma chi disprezza me disprezza il Padre che mi ha mandato».Ritornano i settantadue discepoli

17I settantadue discepoli tornarono dalla loro missione molto lieti dicendo:

— Signore, anche i *demòni ci ubbidiscono quando noi invochiamo il tuo nome.

18Gesù disse loro:

— Ho visto Satana precipitare dal cielo come un fulmine.Gesù ringrazia il Padre(vedi Matteo 11,25-27; 13,16-17)

21In quella stessa ora Gesù fu pieno di gioia per opera dello *Spirito Santo e disse:

«Ti ringrazio, o Padre,

Signore del cielo e della terra;

perché tu hai nascosto queste cose

ai grandi e ai sapienti

e le hai fatte conoscere ai piccoli.

Sì, Padre, così tu hai voluto».

22E disse ancora: «Il Padre mio ha messo tutto nelle mie mani. Nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre; così pure nessuno sa chi è il Padre se non il Figlio e quelli ai quali il Figlio lo vuol rivelare».

23Poi Gesù si voltò verso i discepoli, in disparte, e disse loro: «Beati voi che potete vedere queste coseLa parabola del buon Samaritano

25Un maestro della *Legge voleva tendere un tranello a Gesù. Si alzò e disse:

— *Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?

26Gesù gli disse:

— Che cosa c’è scritto nella legge di Mosè? Che cosa vi leggi?

27Quell’uomo rispose:

— C’è scritto: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze e con tutta la tua mente, e ama il prossimo tuo come te stesso.

28Gesù gli disse:

— Hai risposto bene! Fa’ questo e vivrai!

29Ma quel maestro della Legge per giustificare la sua domanda chiese ancora a Gesù:

— Ma chi è il mio prossimo?

30Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gèrico, quando incontrò i briganti. Gli portarono via tutto, lo presero a bastonate e poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto.

31Per caso passò di là un *sacerdote; vide l’uomo ferito, passò dall’altra parte della strada e proseguì.

32Anche un *levita del *Tempio passò per quella strada; lo vide, lo scansò e proseguì.

33Invece un uomo della Samaria, che era in viaggio, gli passò accanto, lo vide e ne ebbe compassione.olio e vino sulle sue ferite e gliele fasciò. Poi lo caricò sul suo asino, lo portò a una locanda e fece tutto il possibile per aiutarlo.

35Il giorno dopo tirò fuori due monete d'argento, le diede al padrone dell'albergo e gli disse: “Abbi cura di lui e se spenderai di più pagherò io quando ritorno”».

36A questo punto Gesù domandò:

— Secondo te, chi di questi tre si è comportato come prossimo per quell’uomo che aveva incontrato i briganti?

37Il maestro della Legge rispose:

— Quello che ha avuto compassione di lui.

Gesù allora gli disse:

— Va’ e comportati allo stesso modo. Marta e Maria

38Mentre era in cammino con i suoi *discepoli Gesù entrò in un villaggio e una donna che si chiamava Marta, lo ospitò in casa sua.

39-40Marta si mise subito a preparare per loro, ed era molto affaccendata. Sua sorella invece, che si chiamava Maria, si era seduta ai piedi del Signore e stava ad ascoltare quel che diceva.

Allora Marta si fece avanti e disse:

— Signore, non vedi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille di aiutarmi!

41Ma il Signore le rispose:

— Marta, Marta, tu ti affanni e ti preoccupi di troppe cose!

42Una sola cosa è necessaria. Maria ha scelto la parte migliore e nessuno gliela porterà via.

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