1Ora, io chiedo: Dio ha forse respinto il suo popolo? No! Io stesso infatti sono Israelita, discendente di Abramo, della tribù di Beniamino.
3 — Signore, hanno ucciso i tuoi *profeti, hanno demolito i tuoi altari. Io solo sono scampato e cercano di uccidermi.
4Ma Dio gli rispose:
— Mi sono riservato settemila uomini che non hanno mai adorato il dio *Baal.
5Così, anche nel presente, vi è un certo numero d'Israeliti che Dio ha scelti per grazia.
6E se ha agito per grazia non è a causa delle opere, altrimenti la grazia non sarebbe grazia.
7Possiamo quindi concludere che il popolo d'Israele non ha ottenuto quel che cercava, mentre lo hanno ottenuto quelli che Dio si è scelti. Gli altri invece sono stati resi incapaci di comprenderlo.
8Come è scritto nella *Bibbia:
Dio li ha resi insensibili,
ha fatto in modo che avessero
occhi che non vedano
e orecchi che non odano,
fino a oggi.
9E Davide dice:
Le loro feste diventino per loro
un laccio e una trappola,
causa di caduta e di giusto castigo.
10 I loro occhi si oscurino tanto da non vedere!
Fa’ curvare per sempre la loro schiena.
11Gli Ebrei hanno inciampato, ma io mi domando: la loro caduta è definitiva? No di certo! Ma la loro caduta ha favorito la salvezza degli altri popoli, e questo è avvenuto per spingere gli Ebrei alla gelosia.
12Se la loro caduta ha già arricchito il mondo e il loro fallimento ha avvantaggiato gli altri popoli, quale maggior beneficio nascerà dalla loro completa partecipazione alla salvezza?La salvezza dei non Ebrei
13Mi rivolgo ora a voi che non siete Ebrei, proprio perché sono stato inviato a voi come *apostolo. Cerco di fare onore a questo mio incarico,
14rendendo gelosi di voi alcuni dei miei connazionali perché accolgano la salvezza.
15Se Dio li ha messi da parte per riconciliare a sé il mondo, che cosa avverrà quando li accoglierà di nuovo? Sarà veramente un ritorno da morte a vita!
16Se la primizia del raccolto è consacrata a Dio, anche il resto gli è consacrato. E se la radice di un albero è consacrata a Dio, lo sono anche i rami.
17Ora, Israele è come un ulivo, al quale Dio ha tagliato alcuni rami. Al loro posto ha innestato te che non sei Ebreo e che eri come un ulivo selvatico, e ti ha reso partecipe dell'abbondante linfa che sale dalla radice.
18Tu però non pensare di essere superiore ai rami tagliati. Non ti puoi vantare in alcun modo perché non sei tu che porti la radice, ma la radice porta te.
19Tu potresti dirmi: quei rami sono stati tagliati perché io fossi innestato al loro posto.
20È vero! Sono stati tagliati per mancanza di fede, e tu ti sei messo al loro posto perché hai fede. Tu però non diventare superbo, ma sta’ attento, Il Liberatore verrà da *Sion
ed eliminerà la disubbidienza
dei discendenti di Giacobbe.
27 Sarà questo il patto che io farò con loro
quando distruggerò i loro peccati.
28Per la predicazione del *Vangelo, a vostro vantaggio, sono diventati nemici: per scelta di Dio, a causa dei loro padri, restano amici.
30-31Come voi nel passato avete disubbidito a Dio, così ora Israele. Ma Dio, ora, malgrado la disubbidienza d'Israele, ha avuto misericordia di voi per usare poi misericordia anche verso di loro.
32Dio ha rinchiuso tutti gli uomini nella disubbidienza, per concedere a tutti la sua misericordia.Inno alla sapienza di Dio
33O Dio, come è immensa la tua ricchezza,
come è grande la tua scienza e la tua saggezza!
Davvero nessuno potrebbe conoscere le tue decisioni,
né capire le vie da te scelte verso la salvezza.
34 Chi mai ha potuto conoscere il tuo pensiero, o Signore?
e chi mai ha saputo darti un consiglio?
35 Chi ti ha dato qualche cosa per riceverne il contraccambio?
36Tutto viene da te, tutto esiste grazie a te e tutto tende verso di te.
A te sale, o Dio, il nostro inno di lode per sempre. *Amen.
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