1 festa che si celebra nel settimo mese, il mese di Etanìm.
3-4Quando le autorità d'Israele furono giunte, i sacerdoti sollevarono l’arca, insieme con i leviti la trasportarono fino al tempio, con la tenda del convegno e con i suoi oggetti sacri.
5Il re Salomone e l’assemblea degli Israeliti si riunirono davanti all’arca e offrirono in sacrificio un numero incalcolabile di pecore e buoi.
6Le ali aperte dei cherubini, infatti, coprivano l’arca e le stanghe che servivano a trasportarla.
8Esse erano molto lunghe, perciò chi stava davanti al luogo santissimo poteva vederne le estremità. Da altri punti non si vedevano. Ancor oggi, tutto è come allora.
9Oreb. Erano le tavole dell’alleanza fatta dal Signore con il popolo d'Israele quando esso uscì dall’Egitto.
10nube riempì il tempio.
11I sacerdoti non poterono continuare le loro funzioni, perché la presenza del Signore riempiva il tempio.
12città d'Israele per costruire un tempio dove manifestare la mia presenza. Ora ho scelto te, Davide, come capo d'Israele, il mio popolo!”.
17«Mio padre Davide, — continuò Salomone, — aveva intenzione di costruire un tempio consacrato al Signore, Dio d'Israele,
18promesso a mio padre Davide.
27 giurare che sono innocenti,
32tu, o Signore, ascolta dal cielo. Intervieni, giudica tu stesso fra i tuoi servi: riconosci il colpevole e l’innocente. Fa’ ricadere sul colpevole il male che ha fatto e all’innocente rendi giustizia.
33 terra che hai dato ai suoi padri.
35 della tua gloria e delle grandi cose che hai fatto, tu, o Signore,
43ascoltalo dal cielo, dal luogo dove abiti. Esaudisci ogni richiesta dello straniero. Così, tutti i popoli della terra ti conosceranno, ti ubbidiranno come il popolo d'Israele e sapranno che tu sei adorato in questo tempio che ho fatto costruire.
44 li deporteranno in una terra ostile, lontana o vicina,
47se essi, nella regione dove saranno esiliati, si pentiranno, ritorneranno a te e ti diranno in preghiera: “Abbiamo peccato, abbiamo sbagliato, siamo malvagi!”, tu, o Signore, ascoltali.
48Se, nella terra dove saranno prigionieri, torneranno a te con tutto il cuore e ti pregheranno rivolti verso la loro terra, quella che tu hai dato ai loro padri, rivolti verso la città che hai scelto perché fosse tua, ed è questo tempio che ho fatto costruire in tuo onore,
49ascoltali dal cielo, dal luogo dove abiti. Accogli le loro preghiere e le loro suppliche e trattali con giustizia.
50Perdona i loro peccati e le loro colpe e spingi quelli che li tengono prigionieri ad avere misericordia.
51da quella spaventosa oppressione.
52«Accogli con favore le preghiere del re e d'Israele, tuo popolo. Ascoltali quando ti invocano.
53In quella circostanza Salomone celebrò anche la festa delle Capanne. Si radunò attorno a lui moltissima gente, venuta da ogni parte, dal passo di Camat, a nord, fino al torrente d'Egitto, a sud. Rimasero alla presenza del Signore sette giorni, e poi ancora altri sette, in tutto quattordici giorni.
66Alla fine Salomone sciolse l’assemblea. Il popolo invocò la benedizione di Dio su Salomone. La gente tornò alle proprie case lieta e contenta per tutto il bene che Dio aveva fatto al suo servitore Davide e a Israele, suo popolo.
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