1 Il suo dio e signore, Marduc,
è stato frantumato in modo vergognoso,
i suoi idoli ripugnanti
sono distrutti e calpestati.
3 dal nord un popolo
che ridurrà la sua regione in un deserto
dove nessuno potrà più abitare:
uomini e animali fuggiranno lontano».
Dio promette il ritorno del suo popolo4
e poi abbandonato a se stesso.
Le pecore andavano da un monte all’altro
e avevano dimenticato il proprio ovile.
7 vitelli su un prato,
come stalloni che nitriscono.
12Ma ora colei che vi ha messo al mondo, vostra madre,
è coperta di disonore e di vergogna.
Babilonia diventerà l’ultima delle nazioni,
ridotta in un deserto, in un’arida steppa.
13 Il Signore afferma: «Israele era ridotto come un gregge disperso, inseguito dai leoni. Il re di Assiria lo raggiunse per primo, e lo divorò. Poi sopraggiunse anche Nabucodònosor, re di Babilonia, che completò la strage.
18Meratàim e di Pekod,
distruggeteli, annientateli fino all’ultimo,
eseguite tutti i miei ordini.
22C’è rumore di guerra, in quella regione!
Tutto è distrutto!
23 cfr. Ger 51,20; Is 10,5; 14,5. Ger 50,3.13; Ap 18,19. Com’è possibile?
Babilonia era come un martello
che fracassava ogni cosa in tutta la terra:
ora lei stessa è ridotta in mille pezzi,
è diventata oggetto di orrore tra le nazioni.
24Babilonia, ti sei messa contro di me, il Signore,
e io ti ho preparato una trappola.
Tu ci sei cascata, senza accorgertene,
e sei rimasta prigioniera.
25Ho tirato fuori dai miei depositi
le armi per sfogare il mio sdegno,
perché devo compiere una grande impresa
nella regione di Babilonia,
io, il Signore, Dio dell'universo.
26Accorrete da ogni parte contro di lei,
sfondate i suoi granai,
ammucchiate il bottino
e distruggetelo tutto:
non lasciate nemmeno una briciola!
27 Ger 8,12+. Uccidete i suoi forti soldati,
conduceteli come tori al macello!
È arrivato il momento
in cui ho deciso di punirli:
per loro è finita!
28 Ger 51,10. I profughi, fuggiti dalla regione di Babilonia,
arrivano nella città di Sion per portare la grande notizia:
“Il Signore nostro Dio l’ha punita!
Ha vendicato la distruzione del suo tempio!”.
29 v. 15; Ger 25,14+. Ger 48,26.42. Is 1,4+. Fate venire contro Babilonia
tutti i soldati armati di arco:
circondino la città
e non lascino fuggire nessuno.
Le facciano pagare il male commesso,
la trattino come essa ha fatto con gli altri
perché è stata arrogante con me,
il Signore, il Santo d'Israele.
30Quel giorno i suoi giovani migliori cadranno morti per strada e tutti i soldati saranno sterminati, lo dico io, il Signore».
31 Ger 21,13+. Il Signore, Dio dell'universo, dichiara:
«A noi due, Babilonia arrogante!
È arrivata la tua ora e io ti punirò.
32Eri così sicura di te,
ma ora barcolli e cadi a terra,
nessuno ti dà una mano.
Incendierò le tue città
e anche i loro dintorni saranno distrutti».
33Così dice il Signore dell'universo:
«Il popolo d'Israele e quello di Giuda
sono tutt’e due oppressi dai loro nemici:
questi li hanno deportati,
li trattengono con la forza
e non vogliono più lasciarli partire.
34 Ger 46,18+. Ger 51,36; Is 51,22. Ma io sono forte e li libererò.
Il mio nome è: il Signore dell'universo.
Interverrò io stesso in loro difesa
per rendere tranquilla la terra,
e per sconvolgere la gente di Babilonia».
35Il Signore proclama:
«Spada contro i Babilonesi,
contro gli abitanti della capitale,
contro i suoi capi e i consiglieri.
36 Is 44,25. Spada contro i suoi indovini bugiardi,
ed essi impazziranno;
spada contro i suoi forti soldati,
ed essi tremeranno di paura.
37 Ger 25,20. Spada contro i suoi cavalli, i suoi carri,
i soldati stranieri che combattono per lei:
essi diventeranno come donnicciole.
Spada contro i suoi tesori:
saranno abbandonati al saccheggio.
38 Ger 51,36. La siccità colpirà i suoi fiumi
ed essi si prosciugheranno.
Babilonia è la patria degli idoli:
questi oggetti orribili mandano in delirio
quelli che li adorano.
39 Is 13,21+. Perciò a Babilonia faranno la tana
bestie selvatiche, sciacalli e struzzi.
Gli uomini non l’abiteranno mai più:
essa resterà disabitata per sempre!
40 Ger 49,18. Is 1,9+. Io stesso la distruggerò
come ho fatto con Sòdoma, Gomorra
e le altre città vicine.
Nessun uomo potrà mai più abitare in essa.
Lo dico io, il Signore».
Gli invasori dal nord(vedi 6,22-24; 49,19-21)41 Ger 6,22-24. «Attenzione! Un popolo sta arrivando dal nord,
una grande nazione:
re potenti si mettono in marcia
dagli estremi confini della terra.
42Sono armati di archi e di lance,
sono crudeli e senza pietà.
Quando vanno a cavallo, il loro frastuono
è come quello del mare in tempesta.
Sono pronti, come un sol uomo,
a combattere contro di te, Babilonia.
43Il re di Babilonia ha udito la loro fama
e gli sono cadute le braccia:
è spossato dal dolore e dall’angoscia
come una donna durante il parto.
44 Ger 49,19-21. Come un leone balza fuori dalla boscaglia del Giordano
e getta lo scompiglio tra le pecore che pascolano nei prati,
così io, il Signore, scaccerò i Babilonesi dalla loro terra.
Metterò a governare su Babilonia chi vorrò io:
infatti, chi può confrontarsi con me? chi può sfidarmi?
c’è un pastore che può resistere di fronte a me?
45Io, il Signore, ho fatto un progetto contro Babilonia,
ho studiato un piano contro tutta quella regione.
Ascoltatemi bene:
farò portar via anche i loro bambini come fossero agnelli
e tutta la loro terra sarà devastata.
46Il crollo di Babilonia farà tremare la terra,
le sue grida di aiuto giungeranno fino ai popoli più lontani».
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