1Alla fine l’arca di Dio fu deposta al centro della tenda che Davide aveva fatto preparare e furono offerti a Dio sacrifici completi e sacrifici di pace.
2Terminati i sacrifici completi e i sacrifici di pace, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.
3Distribuì viveri a tutti gli Israeliti, uomini e donne: diede a ciascuno una forma di pane, una porzione di carne e dell'uva secca.
I leviti lodano il Signore(vedi Salmi 105,1-15; 96; 106,1.47-48)4 consacrati,
non fate del male ai miei profeti!».
23 quando appare nella santità;
30tremate davanti a lui, abitanti del mondo.
Egli rende stabile il mondo, che non sarà mai scosso.
31Si rallegrino i cieli, esulti la terra,
e dicano a tutti gli uomini: Dio regna.
32Frema il mare, e quanto contiene,
sia in festa tutta la campagna,
33danzino di gioia gli alberi del bosco,
davanti al Signore
che viene a giudicare la terra.
34 Alleluia!».
Il culto a Gerusalemme e a Gàbaon37Davide incaricò Asaf e i suoi parenti di curare tutti i giorni, con regolarità, il servizio davanti all’arca dell'alleanza del Signore.
38Affidò l’incarico di portinai a Obed-Edom figlio di Iedutùn, aiutato da sessantotto parenti e da Cosa.
39Davide affidò al sacerdote Sadoc e ai suoi parenti l’incarico del culto nell’Abitazione del Signore posta in Gàbaon, sulla collina.
40Ogni mattina e ogni sera, regolarmente, essi dovevano bruciare al Signore sacrifici sull’altare e applicare tutte le norme scritte nella legge che il Signore aveva stabilito per gli Israeliti.
4115,17+. Sal 39,1+.Erano aiutati da Eman, da Iedutùn e da altri che erano stati scelti personalmente per lodare il Signore con il canto, che dice: «Eterno è il suo amore per noi».
42Eman e Iedutùn avevano trombe e cembali per i suonatori e tutti gli strumenti per cantare le lodi di Dio. I figli di Iedutùn erano portinai.
43 2 Sam 6,19-20. Terminata la festa del trasporto dell'arca tutti ritornarono alle loro case. Anche Davide andò a salutare la sua famiglia.
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