1Giobbe prese a dire:
Giobbe è pieno di dolori2«Se pesate tutti i miei dolori
e mettete su una bilancia le mie disgrazie,
3vedrete che sono più pesanti della sabbia del mare;
ecco perché ho pronunziato parole temerarie.
4 «L’uomo sfinito ha bisogno
dell'affetto dell'amico
anche quando abbandona l’amore
dell'Onnipotente.
15 Teman
cercano l’acqua,
quelle di Saba l’aspettano;
20ma tutti vengono delusi
davanti a un torrente che è in secca.
21Così anche voi ora siete scomparsi,
avete visto la mia catastrofe
e avete avuto paura.
22Quando mai vi ho chiesto di darmi qualcosa,
di tirar fuori i vostri soldi per me?
23 Ger 15,21. Non vi ho domandato di liberarmi
né dalla mano di un nemico,
né da quella degli aguzzini.
24 10,2; 13,23. Spiegatemi dove ho sbagliato
e io me ne starò zitto.
25Io accetto una critica giusta,
ma i vostri rimproveri non mi servono.
26 35,13. Volete prendervela con quel che ho detto?
Ma le parole di un disperato
volano al vento!
27Vi giochereste ai dadi anche un orfano
e vendereste pure il vostro amico.
28Ma ora guardatemi in faccia,
sappiate: io non mento!
29Credetemi, non siate ingiusti!
Ho ragione e voi dovete ricredervi!
30Sto forse raccontando menzogne
e non riesco più a distinguere il male?».
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