1Si avvicinava intanto la *festa dei Pani non lievitati, detta anche la festa di *Pasqua.
3Ma Satana entrò in Giuda, quello che era chiamato anche Iscariota, e apparteneva al gruppo dei dodici *discepoli.
9Essi risposero:
— Dove vuoi che la prepariamo?
10Gesù disse:
— Quando entrerete in città incontrerete un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo fino alla casa dove entrerà.
11Poi direte al padrone di quella casa: Il *Maestro desidera fare la cena pasquale con i suoi discepoli e ti chiede la sala.
12Egli vi mostrerà al piano superiore una sala grande con i tappeti. In quella sala preparate la cena.
13Pietro e Giovanni andarono, trovarono come aveva detto Gesù e prepararono la cena pasquale.La Cena del Signore(vedi Matteo 26,20.26-29; Marco 14,17.22-25; 1 Corinzi 11,23-25)
14Quando venne l’ora per la cena pasquale, Gesù si mise a tavola con i suoi *apostoli.
15Poi disse loro: «Ho tanto desiderato fare questa cena pasquale con voi prima di soffrire.
17Poi Gesù prese un calice, ringraziò Dio e disse: «Prendete questo calice e fatelo passare tra di voi.
18Vi assicuro che da questo momento non berrò più vino fino a quando non verrà il regno di Dio».
21«Ma ecco: il mio traditore è qui a tavola con me.
23Allora i discepoli di Gesù cominciarono a domandarsi gli uni con gli altri chi di loro stava per fare una cosa simile.Chi è il più importante?(vedi Matteo 19,28-30; 20,20-28; Marco 10,35-45)
24 Tra i *discepoli sorse una discussione per stabilire chi tra essi doveva essere considerato il più importante.Gesù annunzia che Pietro lo rinnegherà(vedi Matteo 26,31-35; Marco 14,27-31; Giovanni 13,36-38)
31— Simone, Simone, ascolta! *Satana ha preteso di passarvi al vaglio, come si fa con il grano per pulirlo.perché la tua fede non venga meno. E tu, quando sarai tornato a me, da’ forza ai tuoi fratelli.
33Allora Pietro gli disse:
— Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e persino alla morte.
34Ma Gesù rispose:
— Pietro, ascolta quel che ti dico: oggi, prima che il gallo canti, avrai dichiarato tre volte che non mi conosci.La borsa, il sacco e la spada
35Poi Gesù disse ai suoi discepoli:
— Quando vi mandai senza soldi, senza bagagli e senza sandali, vi è mancato qualcosa?
Essi risposero:
— Niente!
36Allora Gesù disse:
— Ora però è diverso: chi ha dei soldi li prenda; così anche chi ha una borsa. E chi non ha una spada venda il suo mantello e se ne procuri una.
37Vi dico infatti che deve avverarsi per me quel che dice la Bibbia:
È stato messo tra i malfattori.
Ecco, quel che mi riguarda sta ormai per compiersi.
38Allora i discepoli dissero a Gesù:
— Signore, ecco qui due spade!
Ma Gesù rispose:
— Basta!
Gesù va verso il monte degli Ulivi a pregare(vedi Matteo 26,30.36-46; Marco 14,26.32-42)39Come faceva di solito, Gesù uscì e andò verso il monte degli Ulivi, e i suoi discepoli lo seguirono.
41Poi si allontanò da loro alcuni passi, si mise in ginocchio
42e pregò così: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice di dolore. Però non sia fatta la mia volontà, ma la tua».
50E in quel momento uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro.
51Ma Gesù intervenne e disse:
— Lasciate, basta così!
Toccò l’orecchio di quel servo e lo guarì.
52Poi Gesù si rivolse ai capi dei *sacerdoti, ai capi delle guardie del *Tempio e alle altre autorità del popolo che erano venuti contro di lui e disse: «Siete venuti con spade e bastoni, come per arrestare un delinquente.ogni giorno con voi, nel Tempio, e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l’ora vostra: ora si scatena il potere delle tenebre».Pietro nega di conoscere Gesù(vedi Matteo 26,57-58.69-75; Marco 14,53-54.66-72; Giovanni 18,12-18.25-27)
54Le guardie del Tempio arrestarono Gesù e lo portarono nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
62 Poi uscì fuori e pianse amaramente.
Gesù viene insultato e picchiato(vedi Matteo 26,67-68; Marco 14,65)63Intanto gli uomini che facevano la guardia a Gesù lo deridevano e lo maltrattavano.
64Gli bendarono gli occhi e gli domandavano: «Indovina! Chi ti ha picchiato?».
65E lanciavano contro di lui molti altri insulti.
Gesù davanti al tribunale ebraico(vedi Matteo 26,59-66; Marco 14,55-64; Giovanni 18,19-24)66Appena fu giorno, si riunirono le autorità del popolo, i capi dei sacerdoti e i *maestri della Legge. Fecero condurre Gesù davanti al loro tribunale
70Tutti allora domandarono:
— Dunque, tu sei proprio il *Figlio di Dio?
Gesù rispose loro:
— Voi stessi lo dite! Io lo sono!
71I capi allora conclusero: «Ormai non abbiamo più bisogno di prove! Noi stessi lo abbiamo udito direttamente dalla sua bocca».
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