1 torrente Kison con i suoi carri e le sue truppe, e li farà cadere nelle vostre mani».
8Barak le disse:
— Se vieni anche tu, ci vado; altrimenti no.
9Essa rispose:
— Sì, verrò con te. Ma questo non ti farà onore, perché il Signore darà Sisara in mano a una donna!
Dèbora andò con Barak a Kedes,
10dove egli aveva convocato le tribù di Zàbulon e di Nèftali. Diecimila uomini si misero in marcia con lui. E Dèbora li accompagnava.
11 Quercia di Saannàim. Egli si era separato dagli altri Keniti, discendenti di Obab, suocero di Mosè.
12Appena riferirono a Sisara che Barak, figlio di Abinoàm, era salito sul monte Tabor,
13egli trasferì tutti i suoi novecento carri da guerra di ferro, e le sue truppe. Da Caroset-Goìm andarono verso il torrente Kison.
14Allora Dèbora disse a Barak: «Su, coraggio! Il Signore combatte per te! Oggi stesso farà cadere Sisara nelle tue mani». Barak scese dal monte Tabor seguito dai suoi diecimila soldati.
15Il Signore, alla testa dell'esercito di Barak, sbaragliò Sisara con tutti i suoi carri e le sue truppe. Sisara saltò giù dal carro e scappò a piedi.
16Barak inseguì il carro di Sisara e le sue truppe fino a Caroset-Goìm; tutti i soldati di Sisara furono uccisi e non se ne salvò nemmeno uno.
17Gdc 5,6.24. Gdc 4,9.11.Intanto Sisara corse a piedi fino alla tenda di Giaele, la moglie di Cheber il Kenita, che era alleato di Iabin, re di Asor.
18Giaele andò incontro a Sisara e gli disse:
— Fermati! Fermati qui da me! Non aver paura.
Egli entrò nella sua tenda e lei lo coprì con un tappeto.
19Gdc 5,25.Egli le disse:
— Ho sete. Dammi un po’ d'acqua da bere.
Essa prese del latte, gli diede da bere e lo coprì di nuovo.
20Lui le disse ancora:
— Sta’ davanti alla tenda. Se ti domandano:
«C’è qualcuno?», rispondi di no.
21Sisara era molto stanco e si addormentò subito. Allora Giaele, moglie di Cheber, tolse un picchetto dalla tenda, prese in mano un martello e si avvicinò a Sisara senza far rumore. Gli conficcò nelle tempia il picchetto, ma così forte che rimase piantato anche in terra. Sisara passò dal sonno alla morte.
22Barak continuava a inseguire Sisara. Giaele gli andò incontro e gli disse: «Vieni, ti farò vedere l’uomo che cerchi». Egli entrò nella tenda: Sisara era steso a terra, morto, con il picchetto piantato nelle tempia.
23Quel giorno il Signore stroncò davanti a Israele la prepotenza di Iabin, re di Canaan.
24Da allora, Israele non diede più tregua a Iabin, re di Canaan, finché lo eliminò.
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