1In quel tempo governava in Galilea il re *Erode. Egli venne a sapere che Gesù era diventato famoso.Morte di Giovanni il Battezzatore(vedi Marco 6,17-29)
3In realtà, qualche tempo prima, Erode aveva fatto arrestare Giovanni, l’aveva incatenato e messo in prigione. Il motivo di tutto ciò era stata la faccenda di Erodìade (la moglie di suo fratello Filippo);
4perché Giovanni aveva detto a Erode: «Non è giusto che tu la tenga con te!».
5Allora Erode voleva farlo ammazzare, ma aveva paura della gente, perché tutti pensavano che Giovanni era un *profeta di Dio.
6Un giorno però ci fu la festa del suo compleanno, e la giovane figlia di Erodìade si mise a danzare davanti agli invitati. La sua danza piacque talmente a Erode
7che egli le fece una promessa e un giuramento: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò».
8La madre le consigliò che cosa chiedere, e la ragazza disse: «Fammi portare qui, su un piatto, la testa di Giovanni il Battezzatore!».
9Il re fu molto dispiaciuto, ma siccome aveva giurato e c’erano lì presenti gli altri invitati, ordinò di darle quel che aveva chiesto.
10Perciò mandò uno alla prigione a far tagliare la testa a Giovanni.
11La testa fu portata su un piatto e consegnata alla ragazza, ed essa la diede a sua madre.
12I *discepoli di Giovanni andarono a prendere il corpo e lo seppellirono. Poi raccontarono il fatto a Gesù.Gesù dà da mangiare a cinquemila uomini(vedi Matteo 15,32-38; Marco 6,30-44; 8,1-9; Luca 9,10-17; Giovanni 6,1-13)
13Quando sentì questa notizia, Gesù partì in barca per recarsi in un luogo isolato, lontano da tutti, ma la gente venne a saperlo e seguirono Gesù a piedi, venendo da varie città.
14Quando Gesù scese dalla barca e vide tutta quella folla, ebbe compassione di loro e si mise a guarire i malati.
15Verso sera, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
— È già tardi e questo luogo è isolato. Lascia andare la gente in modo che possa comprarsi da mangiare nei villaggi.
16Ma Gesù disse loro:
— Non hanno bisogno di andar via: dategli voi qualcosa da mangiare.
17Essi gli risposero:
— Ma noi abbiamo soltanto cinque pani e due pesci.
18E Gesù disse:
— Portateli qui a me.
19Allora Gesù ordinò di far sedere la folla sull’erba. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo e disse la preghiera di benedizione. Poi spezzò i pani e li diede ai discepoli; e i discepoli li diedero alla folla.
20Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza. Alla fine raccolsero i pezzi avanzati e ne riempirono dodici ceste.
27Ma subito Gesù parlò:
— Coraggio, sono io! Non abbiate paura!
28Pietro rispose:
— Signore, se sei tu, dimmi di venire verso di te, sull’acqua.
29E Gesù gli disse:
— Vieni!
Pietro allora scese dalla barca e cominciò a camminare sull’acqua verso Gesù.
30Ma vedendo la forza del vento, ebbe paura, cominciò ad affondare e gridò:
— Signore! Salvami!
31Gesù lo afferrò con la mano e gli disse:
— Uomo di poca fede, perché hai dubitato?
32Quando salirono insieme nella barca il vento cessò.Gesù guarisce i malati nella regione di Genèsaret(vedi Marco 6,53-56)
34Attraversato il lago arrivarono nella regione di Genèsaret.
35La gente del posto riconobbe Gesù e tutto intorno si sparse la voce che egli era arrivato. Allora gli portarono i loro malati,
36e lo supplicarono di permettere che gli toccassero almeno l’orlo del mantello. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.
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