1A questo punto, il terzo amico di Giobbe, Sofar, originario di Naamà, prese a dire:
Giobbe è in errore2«Nessuno risponde a tutto quel che Giobbe ha detto?
Uno ha ragione soltanto perché parla molto?
3Tu, Giobbe, vorresti tapparci la bocca con le tue chiacchiere.
Ci prendi in giro,
e noi dovremmo stare zitti?
4 vede il peccato che l’uomo non distingue.
12 È più facile addomesticare un asino selvatico
che far mettere giudizio a uno stupido».
Giobbe deve correggersi per poter vivere una vita tranquilla13 Es 9,29; Is 1,15; Sal 88,10. «Se tu, Giobbe, metti la testa a posto,
se innalzi a Dio le tue mani;
14se prima le purifichi dal male che hanno fatto
e scacci la disonestà dalla tua casa,
15 22,26. allora potrai camminare a testa alta,
sicuro di te, non avrai più paura di nulla.
16Dimenticherai i tuoi affanni,
e saranno per te acqua passata;
17 Is 9,1; 42,16; Sal 139,12; Gv 1,5. più del sole a mezzodì splenderà la tua vita,
i momenti più neri saranno chiari come l’alba.
18Ti sentirai sicuro perché avrai speranza,
Dio ti proteggerà e ti riposerai tranquillo;
19ti coricherai e nessuno ti spaventerà,
anzi, molti ti aduleranno.
20 3,21+. I malvagi, invece, resteranno delusi;
non avranno più alcun rifugio
e la morte sarà l’unica loro speranza».
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