1Per tre anni non ci furono guerre tra gli Israeliti e gli Aramei, ma
2il terzo anno il re di Giuda, Giòsafat, venne in visita da Acab, re d'Israele.
3Acab aveva detto ai suoi ministri: «La città di Ramot di Gàlaad ora è nelle mani del re di Aram, ma è nostra! Invece di star qui tranquilli, andremo a riprendercela!».
4consultiamo il Signore; oggi stesso.
I profeti di corte predicono la vittoria(vedi 2 Cronache 18,5-11)6Il re Acab convocò i suoi profeti, quattrocento in tutto, e chiese loro:
— Posso attaccare Ramot di Gàlaad o devo rinunziare?
I profeti risposero:
— Vai pure all’attacco. Il Signore farà cadere la città in tuo potere.
7 Michea replicò:
— Se tornerai sano e salvo vorrà dire che il Signore non ha parlato per bocca mia.
Acab muore in combattimento(vedi 2 Cronache 18,28-34)29Il re d'Israele, Acab, e il re di Giuda, Giòsafat, salirono a Ramot di Gàlaad.
30mi travestirò, ma tu tieni i tuoi abiti regali». Il re Acab si travestì e andò a combattere.
31Il re di Aram aveva ordinato ai trentadue capi dei suoi carri: «Voi cercate di colpire il re d'Israele e lasciate perdere tutti gli altri».
32Quando i capi dei carri videro Giòsafat, dissero: «Ecco là il re d'Israele!», e si gettarono verso di lui per attaccarlo. Giòsafat si mise a gridare,
33i capi dei carri si accorsero che non era lui il re d'Israele, e si allontanarono.
34Un soldato, però, tirò a caso con l’arco e una freccia colpì proprio Acab, infilandosi fra le piastre della sua corazza. «Sono ferito! — gridò Acab al suo cocchiere. — Gira il carro e portami lontano dal campo di battaglia».
35La battaglia infuriò per tutto il giorno e il re Acab dovette stare nel suo carro, di fronte allo schieramento arameo. Dalla ferita il sangue colava sul fondo del carro. Alla sera morì.
36Al tramonto un grido si diffuse per il campo: «Ritiriamoci! Tutti al proprio paese o alla propria città».
37Dopo la sua morte, il corpo di Acab fu trasportato a Samaria e sepolto là.
38come il Signore aveva annunziato.
39Gli altri fatti della vita di Acab, le notizie sulla costruzione della ‘Casa d'avorio’ e sulle città da lui costruite sono scritte nella ‘Storia dei re d'Israele’.
40Alla morte di Acab, divenne re suo figlio Acazia.
Giòsafat, re di Giuda(vedi 2 Cronache 20,31–21,1)41Nel quarto anno di regno di Acab re d'Israele, Giòsafat, figlio di Asa, era diventato re di Giuda
42all’età di trentacinque anni. Regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azubà ed era figlia di Silchì.
43Giòsafat seguì la via tracciata da suo padre Asa e fece sempre la volontà del Signore.
44Tuttavia i santuari sulle colline non furono eliminati e la gente continuò a offrirvi sacrifici e a bruciarvi incenso.
45navi d'alto mare per andare a Ofir a prendere l’oro. Le navi, però, si sfasciarono nel porto di Esion-Ghèber e non furono mai usate.
50Acazia, figlio di Acab, aveva proposto a Giòsafat di unire i propri uomini per formare gli equipaggi delle navi, ma Giòsafat non aveva accettato.
51Alla sua morte, Giòsafat fu sepolto nella Città di Davide, accanto ai suoi antenati. Dopo di lui regnò suo figlio Ioram.
Acazia, re d'Israele52Nel diciassettesimo anno di regno di Giòsafat re di Giuda, Acazia, figlio di Acab, divenne re d'Israele a Samaria per due anni.
53Andò contro la volontà del Signore. Si comportò male come suo padre e sua madre e come Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva spinto il popolo d'Israele a peccare.
54Adorò il dio Baal e s’inginocchiò davanti alla sua statua. Offese il Signore, il Dio d'Israele, proprio come aveva fatto suo padre.
Who We AreWhat We EelieveWhat We Do
2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.