EPISTOLA AGLI EBREI 13 - Versione Diodati Riveduta

Esortazioni. Saluti

1L'amor fraterno continui fra voiRom. 12:10.. Non dimenticate l'ospitalità;

2perché, praticandola, alcuni, senza saperlo, hanno albergato degli angeliGen. 18:3; 19:2..

3Ricordatevi de' carceratiMat. 25:36., come se foste in carcere con loro; di quelli che sono maltrattatiRom. 12:15., ricordando che anche voi siete nel corpo.

4Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti, e sia il talamo incontaminato; poiché Iddio giudicherà i fornicatori e gli adulterîI Cor. 6:9; Efes. 5:5..

5Non siate amanti del danaro, siate contenti delle cose che aveteFil. 4:11, 12; I Tim. 6:6, 8.; poiché Egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò

Gen. 28:15..

6Talché possiam dire con piena fiducia: Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che mi potrà far l'uomo

Sal. 27:1.?

7Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali v'hanno annunziato la parola di Dio; e considerando com'hanno finito la loro carriera, imitate la loro fede.

8Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi, e in eternoGiov. 8:58; Ebr. 1:12..

9Non siate trasportati qua e là da diverse e strane dottrineEfes. 4:14; I Giov. 4:1.; poiché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, e non da pratiche relative a vivande, dalle quali non ritrassero alcun giovamento quelli che le osservaronoRom. 14:17..

10Noi abbiamo un altare del quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono il tabernacolo.

11Poiché i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario come un'offerta per il peccato, sono arsi fuori dal campoLev. 6:30; 16:27..

12Perciò anche Gesù, per santificare il popolo col proprio sangue, soffrì fuor della portaGiov. 19:17, 18..

13Usciamo quindi fuori del campo e andiamo a lui, portando il suo vituperioEbr. 11:26..

14Poiché non abbiam qui una città stabile, ma cerchiamo quella futuraEbr. 11:10, e ref..

15Per mezzo di lui, dunque, offriam del continuo a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra confessanti il suo nomeI Piet. 2:5.!

16E non dimenticate di esercitar la beneficenza e di far parte agli altri de' vostri beniRom. 12:13.; perché è di tali sacrificî che Dio si compiace.

17Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loroI Tess. 5:12, 13; I Tim. 5:17., perché essi vegliano per le vostre anime, come chi ha da renderne contoEzech. 3:17, ecc.; affinché facciano questo con allegrezza e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe d'alcun utile.

18Pregate per noiRom. 15:30., perché siam persuasi d'aver una buona coscienzaAtti 23:1., desiderando di condurci onestamente in ogni cosa.

19E vie più v'esorto a farlo, onde io vi sia più presto restituito.

20Or l'Iddio della pace che in virtù del sangue del patto eterno ha tratto dai morti il gran Pastore delle pecoreGiov. 10:11, 14., Gesù nostro Signore,

21vi renda compiuti in ogni bene, onde facciate la sua volontà, operando in voi quel che è gradito nel suo cospetto, per mezzo di Gesù Cristo; a Lui sia la gloria ne' secoli dei secoli. Amen.

22Or, fratelli, comportate, vi prego, la mia parola d'esortazione; perché v'ho scritto brevemente.

23Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato messo in libertàI Tim. 6:12.; con lui, se vien presto, io vi vedrò.

24Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quei d'Italia vi salutano.

25La grazia sia con tutti voi. Amen.

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