1Parola che l'Eterno pronunziò riguardo a Babilonia e contro gli abitanti di Pekod! Inseguili colla spada, votali allo sterminio, dice l'Eterno, e fa' esattamente come io t'ho comandato!
22S'ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.
23Come mai s'è rotto, s'è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è divenuta una desolazione fra le nazioni?
24Io t'ho teso un laccio, e tu, o Babilonia, vi sei stata presa, senza che te n'accorgessiDan. 5:30, 31.; sei stata trovata, ed arrestata, perché ti sei messa in guerra contro l'Eterno.
25L'Eterno ha aperto la sua armeria, e ha tratto fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un'opera che il Signore, l'Eterno degli eserciti, ha da compiere nel paese de' Caldei.
26Venite contro a lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!
27Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro visitazione.
28S'ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare in Sion la vendetta dell'Eterno, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.
29Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d'arco; accampatevi contro a lei d'ogn'intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei com'ella ha fatto; poich'ella è stata arrogante contro l'Eterno, contro il Santo d'Israele.
30Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, e tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno, dice l'Eterno.
31Eccomi a te, o arrogante, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti; poiché il tuo giorno è giunto, il tempo ch'io ti visiterò.
32L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi la rialzi; e io appiccherò il fuoco alle sue città, ed esso divorerà tutti i suoi dintorni.
33Così parla l'Eterno degli eserciti: I figliuoli d'Israele e i figliuoli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li han menati in cattività li tengono, e rifiutano di lasciarli andare.
34Il loro vindice è forteIs. 47:4; Apoc. 18:8.; ha nome l'Eterno degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando requie alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
35La spada sovrasta ai Caldei, dice l'Eterno, agli abitanti di Babilonia, ai suoi capi, ai suoi savi.
36La spada sovrasta ai millantatori, che risulteranno insensati; la spada sovrasta ai suoi prodi, che saranno atterriti;
37la spada sovrasta ai suoi cavalli, ai suoi carri, a tutta l'accozzaglia di gente ch'è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada sovrasta ai suoi tesori, che saran saccheggiati.
38La siccità sovrasta alle sue acque, che saran prosciugateApoc. 16:12.; poiché è un paese d'immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
39Perciò gli animali del deserto con gli sciacalli si stabiliranno quivi, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi dimorerà più in perpetuo, non sarà più abitata d'età in etàIs. 13:20–22; Apoc. 18:2..
40Come avvenne quando Dio sovvertì Sodoma, GomorraGen. 19:24, 25., e le città loro vicine, dice l'Eterno, nessuno più abiterà quivi, non vi dimorerà più alcun figliuol d'uomo.
41Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.
42Essi impugnano l'arco ed il dardo; son crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montan cavalli; son pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figliuola di Babilonia!
43Il re di Babilonia n'ode la fama, e le sue mani s'illanguidiscono; l'angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.
44Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro la forte dimora; io ne farò fuggire ad un tratto gli abitanti e stabilirò su di essa colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? chi m'ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi a fronte?
45Perciò, ascoltate il disegno che l'Eterno ha concepito contro Babilonia, e i pensieri che medita contro il paese de' Caldei! Certo, saran trascinati via come i più piccoli del gregge, certo, la loro dimora sarà devastata.
46Al rumore della presa di Babilonia trema la terra, e se n'ode il grido fra le nazioni.
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