Matteo 11 - Versione Diodati Riveduta

1Ed avvenne che quando ebbe finito di dar le sue istruzioni ai suoi dodici discepoli, Gesù si partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.

L'ambasciata di Giovanni Battista(Luca 7:18–35; 16:16)

2Or Giovanni, avendo nella prigione.

Rimprovero alle città impenitenti(Luca 10:12–15)

20Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute.

21Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute fra voi, già da gran tempo si sarebbero pentite, con cilicio e cenere.

22E però vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, ella sarebbe durata fino ad oggi.

24E però, io lo dichiaro, nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua, e io vi darò riposo.

29Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch'io son mansuetoFil. 2:5, ecc. ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;

30poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggeroI Giov. 5:3..